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San Donato, zanzare e caldo, ecco le azioni per limitare i disagi

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San Donato, zanzare e caldo, ecco le azioni per limitare i disagi

AREZZO – L’ospedale San Donato di Arezzo è stato inaugurato nel 1992 su progetto degli anni settanta. Poi è stato completato in successivi lotti. E’ realizzato con una concezione tutt’altro che moderna. Si pensi che nei progetti iniziali non era previsto assolutamente il condizionamento dell’aria.

Ciononostante negli anni, per blocchi e settori, l’Azienda ha provveduto ad adottare degli impianti compatibili con l’esistente, con la possibilità di canalizzazioni, con gli spazi e con le risorse disponibili. Adesso l’ospedale vede molte aree sottoposte a condizionamento, ma non tutte. E gli stessi impianti in gran parte hanno una età di servizio ragguardevole, in sempre in grado di garantire, soprattutto in presenza di temperature elevate con in questi giorni, una adeguata gestione della temperatura interna dell’aria. A questo si devono sommare i possibili guasti, ma non di meno una possibile scarsa attenzione da parte di qualche operatore sanitario o di qualche utente, della stessa struttura. Quando si scopre che ci sono stanze con le finestre tenute aperte in orari notturni, si inficia da una parte l’azione del condizionamento d’aria, e dall’altra si fanno entrare zanzare ed altri insetti.

All’ospedale di Arezzo, come in nessun altro ospedale d’Italia, ci sono zanzariere alle finestre.

E a proposito di zanzare va detto che la Asl ha una convenzione con una ditta specializzata che provvede e da primavera ad autunno a compiere una disinfestazione mensile nelle zone di insediamento delle larve sia nello stabilimento che nelle aree circostanti. Operazione che viene regolarmente eseguita, ma che non può garantire al 100% che le zanzare non arrivino anche da più lontano e che possano entrare, magari approfittando di qualche finestra lasciata aperta.

L’Azienda rassicura l’utenza che anche su questo problema c’è la massima attenzione, e che non deve comunque mancare anche la collaborazione e l’attenzione da parte di tutti, iniziando ovviamente dal personale dipendente fino a tutti gli utenti e familiari.

Come già affermato ieri, la questione condizionamento dell’aria, facendo tesoro anche delle difficoltà di questi giorni, sarà nuovamente presa in esame nelle prossime settimane per adeguare ove possibile gli impianti che facciano fronte a stagioni straordinariamente calde come quella che stiamo vivendo.