Home Politica Scarpellini: ‘Imu agricola, decisione iniqua e profondamente sbagliata’

Scarpellini: ‘Imu agricola, decisione iniqua e profondamente sbagliata’

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L’introduzione dell’IMU sui terreni agricoli, decisa dal Governo e riconfermata in queste ore, è iniqua e profondamente sbagliata, nei criteri e nelle modalità adottate. In sostanza ci troviamo di fronte a una nuova ulteriore gabella, costruita secondo una logica lontana dalla realtà sociale ed economica del nostro paese e delle realtà locali. Essa porta anche con sé, per l’ennesima volta, la trasformazione obtorto collo dei Comuni in semplici ‘gabellieri’ per conto dello Stato

E’ spiacevole dover notare come non siano valsi a nulla i nostri appelli ai Parlamentari, le lettere ufficiali inviate ai rappresentanti istituzionali e, come anche la nostra Amministrazione ha fatto, al Presidente nazionale e a quello regionale di Anci.

Secondo quanto deciso e comunicato dal Ministro Martina l’Imu agricola relativa all’anno 2014 resterà al suo posto e dovrà essere pagata entro il 10 Febbraio, con le esenzioni previste dal decreto dello scorso Novembre secondo cui il nostro Comune beneficiava di un’esenzione parziale che sollevava dal pagamento i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli.

Decisiva nelle modalità di applicazione per l’Imu 2015, prevista in due rate a Giugno e Dicembre, sarà invece la classificazione Istat in comuni montani, parzialmente montani e non montani che inserisce Monte San Savino fra i comuni non montani, senza quindi la possibilità di ogni forma di esenzione, anche parziale

Da parte nostra, pur non condividendo il provvedimento, ci troviamo obbligati all’applicazione di quanto stabilito dal Governo. Assicuriamo comunque che la nostra Amministrazione Comunale si prodigherà per utilizzare tutti gli strumenti esistenti per rendere l’impatto di questa nuova gabella il più possibile contenuto per tutti i contribuenti