Home Nazionale Terrorismo: Elzir (Ucoii), bruciare viva una persona è bestemmia per Islam

Terrorismo: Elzir (Ucoii), bruciare viva una persona è bestemmia per Islam

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Roma, 4 feb. (AdnKronos/Aki) – “Bruciare viva una persona, anche un animale, è una bestemmia per l’Islam. Solo Dio ha il potere di mandare all’inferno, non le persone”. Lo afferma l’imam di Firenze e presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia (Ucoii), Izzedin Elzir, in un’intervista ad Aki-Adnkronos International sul video che mostra il pilota giordano Muath al-Kasaesbeh bruciato vivo dai jihadisti dello Stato islamico (Is).
Il pilota è stato “assassinato in un modo inaccettabile da nessuna realtà umana e da nessuna religione. Questi sono assassini, sono dei criminali. Trovo ingiustificabile l’uccisione di una persona in questo modo”, precisa Elzir.
Il presidente dell’Ucoii commenta quindi la rappresaglia delle autorità giordane, che dopo la diffusione del video hanno giustiziato due terroristi iracheni, tra cui l’aspirante kamikaze Sajida al-Rishawi. “Personalmente avrei preferito che queste persone fossero condannate all’ergastolo ma non giustiziate e che lo Stato non fosse caduto nella trappola di reagire a un’azione criminale”, precisa al-Rishawi. In questo caso – conclude – “non è stata applicata la legge del taglione, che non esiste nell’islam ma risale a Hammurabi, ma il codice penale. La Giordania, come gli Stati Uniti, è un paese dove è in vigore la pena di morte”.