Home Attualità Torna “Arzillamente”, progetto di assistenza domiciliare riservato ai dipendenti pubblici e loro familiari

Torna “Arzillamente”, progetto di assistenza domiciliare riservato ai dipendenti pubblici e loro familiari

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Domande dal 2 al 27 febbraio. Ecco i documenti necessari. 120 i posti disponibili

AREZZO – Torna anche per l’anno 2015 il progetto “Arzillamente, Home Care Premium”. La Usl 8 comunica l’uscita del relativo avviso pubblico.

Si tratta di una iniziativa finalizzata al finanziamento di progetti innovativi e sperimentali di assistenza domiciliare, riservata a dipendenti pubblici e loro familiari residenti nella provincia di Arezzo.

Una iniziativa a suo tempo promossa dalla Cassa previdenziale Inpdap, oggi confluita nell’Inps – gestione ex dipendenti pubblici e che, nella prima edizione ha erogato oltre quattrocentomila euro di cui hanno beneficiato 194 cittadini.

L’Azienda Usl 8 (ente capofila) in collaborazione con la Conferenza zonale dei Sindaci Aretina, Valdarno e Valdichiana, Unioni dei comuni montani del Casentino e della Valtiberina e Provincia di Arezzo, ricorda che anche gli attuali beneficiari e coloro che sono in lista di attesa dovranno ripresentare apposita domanda e che i posti disponibili sono 120.

Il bando ‪‎HomeCarePremium – Assistenza Domiciliare sarà consultabile nel sito www.inps.it sezione Concorsi Welfare: sarà possibile presentare domanda dalle ore 12.00 di lunedì 2 febbraio 2015 alle ore 12.00 di venerdì 27 febbraio 2015.
In particolare il richiedente, all’atto delle presentazione della domanda, deve aver presentato una Dichiarazione Unica sostitutiva finalizzata all’acquisizione della certificazione ISEE sociosanitario riferita al nucleo familiare in cui è presente il beneficiario.

Si ricorda che il nuovo ISEE 2015, l’indicatore attestante le condizioni economiche del nucleo familiare per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, è stato oggetto di una recente quanto profonda revisione da parte del legislatore: pur essendo prevista anche la sua compilazione on line, si consiglia di rivolgersi ad un CAF o ad altre strutture autorizzate. Tra l’altro i tempi di rilascio non sono immediati, pertanto è bene che gli interessati si adoperino per tempo nel presentare la richiesta.

E’ inoltre necessario che il dipendente o il beneficiario siano presenti nella banca dati ex Inpdap: in alcuni casi (coniuge, familiare di primo grado, ecc) può rendersi necessario richiedere l’iscrizione alla banca dati. Ed anche questo adempimento può richiedere del tempo, sia che si provveda scaricando il modulo dal sito web dell’Inps, sia che ci si rechi allo sportello provinciale dell’Istituto (Viale L. Signorelli, 20, Arezzo).

Insomma, il consiglio della Ausl a tutti gli interessati al progetto è quello di non farsi trovare impreparati e, nei limiti del possibile, provvedere alla preparazione della documentazione.