Home Sport “Un gruppo molto unito che ha dell’ottimo potenziale, fin qui non posso che esser contento”, Intervista con Mister Goretti

“Un gruppo molto unito che ha dell’ottimo potenziale, fin qui non posso che esser contento”, Intervista con Mister Goretti

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“Un gruppo molto unito che ha dell’ottimo potenziale, fin qui non posso che esser contento”, Intervista con Mister Goretti
Francesco Goretti

Nella pausa di due settimane del Campionato di Serie D, approfittiamo per fare due chiacchiere con Mister Goretti, allenatore alla guida del Casentino che ha fin qui collezionato 35 punti e se la gioca con Scandicci e Bellaria per il primato.

Buonasera Mister, partiamo subito con un’analisi veloce su quanto fatto fin qui in campionato dalla squadra, dove avete fatto bene e cosa c’è da migliorare?

“Sicuramente uno dei fattori su cui concentrare attenzione e lavoro durante gli allenamenti, settimana dopo settimana, è l’aspetto motivazionale, mentre in chiave tattica e anche atletica c’è stato fin qui un forte miglioramento da parte di tutta la rosa. È chiaro che poi per restare ad alti livelli fisici per un’intera stagione devono esserci forti motivazioni e convinzione che sono le radici fondamentali per una squadra. Non è sempre facile riuscire a coniugare al meglio i vari impegni delle ragazze che hanno tutte una vita frenetica tra lavoro e università, ma tutte loro fanno il possibile per dare al calcio il giusto mix di tempo e impegno e questo poi emerge sul campo.”

Il campo parla chiaro, sono davvero poche le sbavature commesse dal Casentino e sono state per lo più figlie del calo fisico o di qualche distrazione. Volendo immaginare una classifica di fine campionato, dove vede la sua squadra?

“Il nostro obiettivo è fare il meglio possibile, spingere fin dove possiamo arrivare poi bisogna vedere se sarà più o meno rispetto alle altre squadre, noi siamo partiti un pò acerbi sotto vari aspetti e adesso la squadra ha raggiunto una maturità e un buon livello di forma per come io intendo il calcio. Certo analizzando la nostra classifica e i punti conquistati sul campo, ne abbiamo persi tre per una banale distrazione che ci è costata una sconfitta a tavolino pur vincendo nettamente sul campo. Ad oggi con quei 3 punti saremmo a -2 dal primato e forse anche questo discorso sarebbe leggermente diverso. Ma comunque non posso che essere contento di 35 punti conquistati fin qui e il mio grazie va ai dirigenti, Fabiola Fani e Irene Perini che con gli sponsor e tutto lo staff ci facilitano di molto le cose rendendo possibile un percorso così ricco di vittorie”

Le prossime due settimane senza gare, sono un’occasione o uno svantaggio per il Casentino?

“Può certamente essere un’occasione per recuperare energie e ritrovare una buona condizione anche mentale ma è una pausa dalle gare che non coincide con feste a calendario per cui non parliamo di più allenamenti anche perchè le ragazze fanno già il massimo con i loro impegni. Il potenziale di questa squadra è secondo me molto alto, c’è tanta voglia di imparare e lavorare, il limite può essere questa mancanza di tempo che deve essere diviso per tante attività. Per noi, sul campo, questo si traduce in tempistica più stretta e spesso allenamenti meno approfonditi che vanno spalmati su più settimane per poter esser svolti al meglio. In questo senso la pausa può beneficiare al gruppo.”.

Un gruppo che è per l’appunto molto solido e viaggia all’unisono, concludiamo quindi con una domanda classica, volendo elencarli, quali sono i punti di forza e debolezza del suo Casentino?

“La nostra forza è proprio il gruppo, una rosa amalgamata da 5 anni e questo significa confidenza, unione, spirito di sacrificio, sembra banale ma non lo è, non tutte le squadre possono contare su questo fattore interno. Per i punti di debolezza invece preferisco guardare il quadro generale, probabilmente siamo svantaggiate sul fattore tempo, come dicevo prima, se questa squadra potesse dedicare il 100% dell’impegno solo al calcio, ci troveremmo a livelli ancora più alti. Ma questo è un elemento che può solo spronarci perchè conferma il nostro potenziale e ci lascia margine di miglioramento per il futuro.”