Home Nazionale Università: Lenzi (Cun), calo candidati Medicina frutto test autovalutativo

Università: Lenzi (Cun), calo candidati Medicina frutto test autovalutativo

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Roma, 24 lug. (AdnKronos Salute) – Il calo dei candidati ai test per l’accesso a Medicina, in programma il prossimo 8 settembre, passati dai 64.187 iscritti nel 2014 ai 60.639 che hanno fatto domanda quest’anno (le iscrizioni si sono chiuse ieri) è “frutto anche del test di autovalutazione predisposto dal Miur sul proprio sito ed elaborato su un modello sviluppato dalla Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina. Probabilmente molti ragazzi hanno svolto questa prova e il risultato li ha aiutati a capire se erano pronti o meno per questo impegno”. Ad affermarlo all’Adnkronos Salute è Andrea Lenzi, presidente del Cun, il Consiglio universitario nazionale.
“Il test di autovalutazione di tipo psico-attitudinale che è stato messo online non molto tempo prima dell’apertura delle iscrizioni – aggiunge Lenzi – ma è comunque servito per scremare chi aveva dubbi sul fare o meno i test a settembre o sulla reale volontà e capacità di affrontare un percorso accademico molto lungo come quello di Medicina”.
A settembre i 60.639 candidati affronteranno 60 quesiti da svolgere in 100 minuti, la ripartizione del numero di domande per ciascun argomento è stata modificata rispetto al passato sforbiciando quelle di cultura generale che scendono da 4 a 2, quelle di ragionamento logico da 23 a 20, mentre passano da 15 a 18 le domande di biologia, da 10 a 12 quelle di Chimica. Confermate le 8 domande di matematica e fisica. La stessa struttura è prevista anche per il test per i corsi di Medicina in lingua inglese.
“La rimodulazione dei test – spiega Lenzi – offre maggiori possibilità a chi vuole prepararsi sulle materie scientifiche. Per farlo il candidato ha a disposizione i test degli anni passati, ma soprattutto deve ricordarsi di stare tranquillo e ragionare sui quesiti. Meglio però non buttarsi a caso sulle risposte se non si è certi”.
Infine il presidente del Cun dà un suggerimento ai giovani aspiranti medici che hanno in mente di prendersi le meritate vacanze dopo la maturità. “Devono sapere che se entreranno a Medicina non ci saranno più vacanze estive – ricorda – questa è una facoltà dura e anche quando ci si laurea, ad agosto si fanno le prime guardie mediche e di certo non c’è tempo per il mare o gli amici”.