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Ad Arezzo un tuffo nel passato con Back in time

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Ad Arezzo un tuffo nel passato con Back in time
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Presentato dal vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini e dall’assessore Marcello Comanducci l’evento Arezzo Back in time, un festival unico nel suo genere che animerà la città in estate. “Il taglio della manifestazione è fortemente turistico. Abbiamo voluto mettere in campo le tradizioni storiche del nostro territorio. Il festival è in programma dal 29 al 31 di luglio e abbiamo pensato anche a un prequel per aumentare la presenza dei turisti in città, caratterizzato da eventi collaterali.

Ad oggi è la prima manifestazioni multiepoca e multizona mai realizzata – ha spiegato l’assessore Comanducci. All’Anfiteatro stiamo definendo le modalità con il Polo Museale e Archeologico per allestire accampamenti romani giorno e notte, come combattimenti tra gladiatori, usanze e giochi dell’epoca. In piazza Grande si farà, invece, un tuffo nel rinascimento con un mercato, dimostrazioni di scherma, giullari e concerti. Quindi alla Fortezza verrà ricreata l’atmosfera medievale con accampamenti e un presidio militare, oltre a tornei di spade, tiro con la balestra, danze e battaglie.

Tutti i figuranti saranno rigorosamente in costume. Back in time, infatti, nasce come un grande spettacolo di intrattenimento realizzato con persone che fanno in maniera professionale rievocazioni storiche. Per collegare le tre grandi zone ci saranno eventi di strada e nelle aree di somministrazione si troveranno pietanze delle tre epoche. Cinquanta sono i gruppi storici già coinvolti e circa 700 i figuranti, numeri già significativi e che sono destinati a crescere. Verrà realizzato un sito dedicato www.arezzobackintime.com, che sarà attivo tra qualche settimana.

Gli eventi collaterali, invece, sono in fase di completamento. Ci saranno anche concerti e sfilate e un tour “hidden Arezzo” con il quale mi piacerebbe dare ai turisti e agli aretini la possibilità di visitare monumenti e zone alle quali non si può accedere liberamente, come l’acquedotto Vasariano, le volte del duomo, e alcune aree dell’anfiteatro. Ho in cantiere anche un’altra iniziativa: permettere al turista di vestirsi con gli abiti dell’epoca scelta e diventarne il personaggio più influente” ha concluso Comanducci.

Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini “lo avevamo già detto in campagna elettorale che ci saremo impegnati a organizzare eventi ciclici. Dopo il grande successo della manifestazione per il Natale abbiamo pensato di realizzare una festa multiepoca, una novità assoluta. Noi abbiamo posto le basi, ci auguriamo che dopo la presentazione la città partecipi nel suo complesso, alcune categorie economiche hanno già dato la propria disponibilità. D’ora in poi l’importante è coinvolgere tutta la provincia: fare squadra consente di raggiungere risultati significativi. Puntiamo sul turismo e crediamo che Arezzo con questi eventi possa farsi conoscere sempre di più, facendo tornare la gente a visitarla e viverla ”.