“Il Centro di Aiuto alla Vita aprirà uno sportello di ascolto presso la Casa Diritta, luogo che sempre di più si sta rafforzando come fulcro nevralgico delle politiche familiari del Comune di Arezzo. La necessità di potenziare la cultura del rispetto della vita e la volontà di mettere al centro la natalità, fin dal concepimento, rappresentano due punti fermi del mio assessorato. Da sempre ritengo che il ruolo dell’amministrazione pubblica sia rimuovere ogni ostacolo alla natalità, accompagnando coloro che, anche per ragioni economiche, si trovano a valutare soluzioni che prevedono l’interruzione della gravidanza. E’ mio convincimento che la vita debba essere tutelata fin dalle sue prime manifestazioni e che la maternità debba essere sostenuta rimuovendo ostacoli e problemi. Per queste ragioni ho ritenuto che lo spirito e il lavoro del Centro di Aiuto alla Vita possa rappresentare una opzione utile per chi liberamente ne vorrà usufruire. Arezzo con questa scelta si configura come una città alleata della maternità e rispettosa della vita.”