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Appunti per la storia della cultura nel territorio aretino, conferenza di Giovanni Bianchini

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Appunti per la storia della cultura nel territorio aretino, conferenza di Giovanni Bianchini
La “Sapienza” di Giorgio Vasari, logo della Società Storica Aretina

Quarto appuntamento del ciclo di conferenze “Appunti per la storia della cultura nel territorio aretino”, organizzato dalla Società storica in collaborazione con il Comune di Arezzo. Martedì 15 novembre, alle ore 17,30 all’auditorium Aldo Ducci di via Cesalpino, Giovanni Bianchini parlerà di “Emilio Vezzosi un uomo di cultura nella Toscana dei Medici”.

Poliedrico e interessante personaggio di erudito, Emilio Vezzosi (1565-1637) visse tra Arezzo, Pisa, Roma e nuovamente Arezzo. Uomo di vasta e variegata cultura, alternò la professione di medico con la scrittura di versi e poemi, l’insegnamento e la divulgazione delle sue conoscenze, ribadendo pubblicamente la propria “devotione” alla famiglia granducale dei Medici, in un momento nel quale la città era vessata da tasse, gabelle, imposte e faceva i conti con la paura delle carestie e della peste. Tutto questo viene documentato minuziosamente dallo stesso Vezzosi, come risulta dai tanti manoscritti (autografi e non) presenti nelle biblioteche e negli archivi cittadini, dalle copie di fine Settecento – inizio Ottocento, dai successivi studi di Domenico e di Ugo Viviani. Il materiale lasciato da Vezzosi, in gran parte in latino, costituisce un patrimonio documentario sul tessuto sociale, religioso, storico e culturale di Arezzo nella prima età moderna.

Giovanni Bianchini (1947), aretino, laureato in Lettere, poi dirigente scolastico, si è impegnato per superare lo “svantaggio scolastico” di alcune categorie di alunni; è stato consigliere comunale di Arezzo dal 1970 al 1975 e collaboratore dell’Università di Siena, presso diverse cattedre aretine. Assiduo frequentatore degli archivi, è studioso in particolare della cultura aretina e toscana nell’età moderna, svolgendo un minuzioso lavoro di scavo delle fonti letterarie. Profondamente legato alla Valcerfone, Bianchini ha ideato gli incontri “I Venerdì di Palazzo del Pero”, nell’ambito dell’attività scientifica della Società storica, della quale è uno dei soci fondatori.

Curato da Luca Berti, il ciclo di conferenze della Società storica si propone di delineare ed approfondire momenti, istituzioni e figure significative del territorio aretino, cercando di cogliere i nessi che legano il mondo della cultura ai fenomeni sociali ed economici, dai quali è condizionato e con i quali interagisce.

Il ciclo di conferenze si protrarrà fino al mese di dicembre, approdando alle tematiche novecentesche. La prossima conferenza è in programma il 29 novembre, quando Elisa Boffa parlerà della Biblioteca ‘civica’ di Arezzo, dalle origini all’età contemporanea. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero, con dibattito finale aperto a tutti.