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Arezzo – Como 2 – 2

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Arezzo – Como 2 – 2

Al rientro in campo sono i lariani a spingere alla ricerca del pareggio. L’Arezzo forte del doppio vantaggio tira un po’ troppo i remi in barca tanto che il Como prima accorcia le distanze con pessina (al 18′) e al 38′ perviene al pareggio grazie a Nossa che realizza su azione di angolo. Arrembaggio finale degli uomini di Sottili non sortisce gli effetti sperati. L’Arezzo che ben si era comportato nel primo tempo ha rinunciato a giocare nella ripresa ed il Como è pervenuto ad un giusto pareggio.

Tabellino:

AREZZO: Benassi, Masciangelo, Milesi, Corradi (dal 32′ st De Feudis), Foglia, Moscardelli, Grossi (dal 42′ st Polidori), Luciani, Yamga, Bearzotti (dal 23′ st Arcidiacono), Sirri.

A disposizione: Garbinesi, Muscat, Sorini, Erpen, Demba, D’Ursi, Ba, Borra.

Allenatore: Stefano SOTTILI

COMO: Crispino, Nossa, Pessina, Di Quinzio (dal 42′ st Antezza), Ambrosini, Le Noci (dal 1′ st Cristiani), Cortesi, Fietta, Marconi (dal 46′ st Peverelli), De Leidi, Sperotto.

A disposizione: Zanotti, Briganti, Mutton, Rota, Scaglione, Caputo.

Allenatore: GALLO

ARBITRO: Emanuele MANCINI Assistenti: GENTILESCHI – TRASCIATTI

Reti: 14′ pt Bearzotti (A); 20′ pt Yamga (A); 18′ st Pessina (C)

Ammoniti: 43′ pt Marconi (Co); 7′ st Ambrosini (Co); 25′ st Yamga (A); 26′ st DE Leidi (Co), 48′ st Benasssi (A) e Fietta (Co)

Angoli: 3 a 2 Como

Nonostante il gran caldo Arezzo e Como nei primi 45′ non si risparmiano e danno vita ad una gara ben giocata e divertente. Gli amaranto rischiano su mischia da angolo ma Foglia sbrogila e si invoola verso l’area avversaria. Giunto al limite dell’area passa a Yamga il quale mette al centro dove un rimbalzo libera Bearzotti che prende la mira porta in vantaggio i padroni di casa. Passano tre minuti ed è Yamga che riceve palla al centro dell’area. Si destreggia bene tra due avversari per poi calciare in porta e superare Crispino per il 2 a 0.

FORMAZIONI:

AREZZO: Benassi, Masciangelo, Milesi, Corradi, Foglia, Moscardelli, Grossi, Luciani, Yamga, Bearzotti, Sirri.

A disposizione: Garbinesi, Muscat, Sorini, Erpen, De Feudis, Ddemba, D’Ursi, Polidori, Ba, Borra, Arcidiacono..

Allenatore: Stefano SOTTILI

COMO: Crispino, Nossa, Pessina, Di Quinzio, Ambrosini, Le Noci, Cortesi, Fietta, Marconi, De Leidi, Sperotto.

A disposizione: Zanotti, Briganti, Antezza, Mutton, Rota, Scaglione, Cristiani, Caputo, Peverelli

Allenatore: GALLO

ARBITRO: Emanuele MANCINI Assistenti: GENTILESCHI – TRASCIATTI

Torna il campionato (stadio Città di Arezzo ore 16.30) ed un Arezzo ampiamente rinnovato fa il suo esordio contro un Como con moltissimi problemi. I lariani sono formalmente falliti e solo la decisione del giudice fallimentare di consentire l’esercizio provvisorio al fine di non perdere il titolo sportivo e l’avviamento che questo comporta permette loro di partecipare al campionato.

In casa amaranto il rinnovamento ha portato nuovo entusiasmo tra la tifoseria che oggi è numerosa ad assistere alla prima gara dei propri beniamini. Si pensa che possano essere superate le 2.000 presenze cosa che non accadeva da molto al Città di Arezzo. D’altronde il ritorno in amaranto di Benassi ed Erpen, le conferme di Masciangelo e Milesi e gli acquisti di Moscardelli, De Feudis, Corradi, Foglia, Sirri, Grossi per non parlare degli altri e, ultimo, l’arrivo di Arcidiacono non potevano che infiammare una piazza in attesa di un riscatto ormai da troppi anni. Certo nel girone ci sono Alessandria e Cremonese compagini attrezzate per il salto di categoria ma gli amaranto agli ordini di Sottili non dovrebbero sfigurare e possono giocarsi le loro carte sino in fondo. Forse, e rimanendo con i piedi ben saldi per terra, non si potrà sognare il salto di categoria anche perché agli eventuali play off ci scontrerebbe con una delle due sopra citate ed un’altra tra Venezia e Parma autentiche corazzate che non nascondo (anche per quanto speso in campagna acquisti) le ambizioni di promozione ma la previsione è quella di assistere ad un buon campionato.

Stasera potremo avere qualche idea in più su come sarà il cammino degli amaranto anche se la prima partita non può certo esaltare o deprimere troppo. Ma una buona partenza con un risultato favorevole ottenuto, magari, sviluppando belle trame sarebbe un ottimo biglietto per il futuro.