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Caprotti: Puggina (Despar), è stato avversario temibile ma sempre corretto

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Milano, 1 ott. (AdnKronos) – “E’ stato un grande uomo, un vero nemico amico, con il quale ci siamo sfidati sin dai primi anni a colpi di punti vendita. Un avversario temibile, ma sempre estremamente corretto”. Così Marino Puggina, fondatore di Despar Italia, colosso nazionale della grande distribuzione, su Bernardo Caprotti, il patron della catena di supermercati Esselunga, scomparso ieri.
Classe 1920, Puggina aprì il primo supermarket all’americana nel 1955 a Padova. Nel 1959 fondò Despar e aprì il primo Despar Supermarket. Ex presidente di Confcommercio e dell’Associazione nazionale unioni volontarie, si dice “molto dispiaciuto” per la scomparsa di Bernardo Caprotti: “Era più giovane di me – dice – ma abbiamo percorso insieme lo sviluppo della Gdo in Italia sin dai primi anni”. Negli anni sessanta “è stato un avversario temibile, ma sempre corretto. Estremamente corretto”.
Con lui, prosegue Puggina, “ci siamo sfidati sul territorio, alla fine lui si è radicato a Nord Ovest, in Lombardia per lo più, e io nelle Tre Venezie, anche se poi ci siamo ampliati in tutta Italia grazie alle associazioni di aziende”. Insieme “abbiamo condiviso la nascita e la trasformazione del mercato della grande distribuzione nel nostro Paese, le battaglie con le Coop, le difficoltà con la politica e come lui non ho mai ceduto alle lusinghe di facili percorsi”.
“Mi sono sempre reputato un imprenditore sano – prosegue Puggina – un vero italiano che ha fatto della propria azienda una famiglia”; per questo “la mia stima per Caprotti è profonda e sincera”. Con lui “se ne va anche una parte importante della storia imprenditoriale italiana e ne sono molto dispiaciuto”. Quindi conclude: “Alla sua famiglia vanno le mie condoglianze con un invito: fate in modo che Esselunga rimanga italiana”.