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Cena dei macellai toscani ad Arezzo, raccolti 12.500 euro per Amatrice

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Cena dei macellai toscani ad Arezzo, raccolti 12.500 euro per Amatrice
Macellai Arezzo

Dodicimilacinquecento euro. È questo il bilancio complessivo delle iniziative di beneficenza organizzate dai macellai toscani di Federcarni-Confcommercio a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto dell’agosto scorso. Novemila euro sono stati raccolti ieri (domenica 25 settembre 2016) alla grande cena che si è tenuta ad Arezzo, alla quale hanno preso parte  550 persone; circa 3.500 euro provengono invece dalla sottoscrizione interna all’Associazione Macellai Aretina. In totale, 12milacinquecento euro che saranno interamente devoluti per i progetti di ricostruzione dei centri del reatino distrutti dal sisma.

“La nostra intenzione, anche su suggerimento del sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e del presidente della Confcommercio di Rieti, è di affidare direttamente l’incasso nelle mani del sindaco di Amatrice o di Accumoli, affinché lo utilizzi per un’opera di pubblica utilità”, anticipa il presidente di Federcarni-Confcommercio Toscana Alberto Rossi.

Molto bello il colpo d’occhio della serata, con i tavoli apparecchiati per strada nella parte alta del centro storico, fra il Comune e l’antica cattedrale. Tra i commensali anche la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini con il direttore generale Franco Marinoni, il presidente della Confcommercio di Rieti Leonardo Tosti e il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. Dietro agli stand del buffet, i macellai arrivati da tutta la Toscana. “Ringrazio i colleghi che si sono dati da fare perché tutto fosse perfetto”, sottolinea il presidente dei macellai toscani, “l’unità della nostra categoria, sempre pronta a mobilitarsi per una buona causa, è motivo personale di orgoglio. Impegnarci per il sociale, in fondo, è un modo per restituire alla gente un po’ del sostegno e dell’affetto che riceviamo ogni giorno dai nostri clienti”.

“Sappiamo che quanto abbiamo raccolto è poca cosa di fronte alle enormi necessità di quelle zone così duramente ferite, ma è pur sempre un segno tangibile della nostra solidarietà”, prosegue Rossi, “ringraziamo di cuore quanti ci hanno aiutato a raggiungere questo risultato: le persone che hanno partecipato alla serata trasformando una raccolta fondi in un momento di convivialità e condivisione, le autorità che ci hanno sostenuto, a partire dal sindaco di Arezzo e dall’Arcivescovo per averci offerto una splendida location per la nostra tavolata: il maestro Enzo Scartoni per aver animato l’evento con la sua musica. Infine ringrazio anche la stampa, per averci aiutato a promuovere al pubblico l’iniziativa”.