“Riconquistare la fiducia degli aretini e delle imprese”. Mario Checcaglini direttore di Confesercenti, l’amministratore delegato di Italia Comfidi Emilio Quattrocchi e il responsabile dell’ufficio credito Francesco Brami, hanno incontrato Roberto Bertola, amministratore delegato di Nuova Banca Etruria.
“Un incontro utile e costruttivo – spiega il direttore Mario Checcaglini – per ristabilire un rapporto di fiducia tra la Nuova Banca Etruria e il sistema economico aretino. La città non può rinunciare al ruolo della banca, di una vera banca del territorio. È perciò il momento di ‘ricostruirlo’. Siamo certi che Nuova Banca Etruria abbia i numeri e i requisiti per essere un interlocutore prezioso per il sistema economico”.
Checcaglini non ha dubbi: “La città ha bisogno di Nuova Banca Etruria perché l’istituto di via Calamandrei è fondamentale per lo sviluppo, come ha saputo esserlo, per moltissimi anni, la vecchia banca”.

Per Checcaglini c’è quindi “bisogno di ripartire sfruttando le solide basi di un istituto che oggi non ha problemi finanziari. Dobbiamo essere razionali: la rabbia, l’amarezza, il senso di tradimento che si è prodotto per quanto accaduto, non deve far perdere di vista quanto una banca del territorio, ben radicata, sia preziosa per l’economia. Adesso c’è la Nuova Banca Etruria e dobbiamo vederla come strumento per la crescita del sistema economico”.

“Adesso è il momento – aggiunge il direttore di Confesercenti – di ricostruire. E questo per noi significa che la Banca deve stare vicina al sistema economico del territorio, alle sue imprese, soprattutto alle medie e alle piccole in un momento generalizzato di difficoltà economica”.
E a muovere il primo passo in questa direzione è proprio un prodotto che Nuova Banca Etruria di concerto con Italia Comfidi sta varando. “L’incontro – puntualizza Emilio Quattrocchi – è stata l’occasione anche per confrontarci su prodotti interessanti per gli imprenditori e le piccole medie imprese. Un incontro costruttivo e positivo per iniziare a percorrere una nuova strada insieme e riconquistare la fiducia delle imprese”.