Home Cronaca Cortona, CasaPound cancella le scritte sui muri del Liceo Classico “L.Signorelli”

Cortona, CasaPound cancella le scritte sui muri del Liceo Classico “L.Signorelli”

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Cortona, CasaPound cancella le scritte sui muri del Liceo Classico “L.Signorelli”
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I militanti di CasaPound Italia hanno ridipinto, nella notte, il muro d’ingresso del Liceo Classico “Luca Signorelli”. Le pareti esterne dell’edificio scolastico erano infatti imbrattate da tempo con graffiti vari e simboli politici riconducibili alla sinistra radicale.
“È infatti inammissibile-dichiara CasaPound Italia in una nota- che un edificio dall’importante valore artistico e culturale come il nostro Liceo possa versare in queste condizioni. La facciata della bellissima scuola cortonese è un patrimonio di tutti, cittadini e studenti, e non è accettabile che gli orribili graffiti di qualche incivile possano rimanere sui muri del nostro edificio scolastico per mesi o anni, senza che nessuno faccia qualcosa.
Nonostante le scritte fossero presenti ormai da anni nessuno si era mosso, né l’amministrazione comunale, né l’istituzione scolastica”.

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scritte liceo – classico Cortona

Il nucleo di Cortona del movimento ha deciso di agire in autonomia, dimostrando con questo piccolo gesto che spesso ci vuole davvero poco per riqualificare un luogo togliendolo dall’incuria e dal degrado. “Un’azione che- prosegue CasaPound- nelle nostre intenzioni non deve essere una soluzione definitiva, ma uno sprone per l’amministrazione comunale e per la scuola stessa, perché proseguano, coi mezzi a loro disposizione, in quest’opera di riqualificazione, restituendo agli studenti una facciata libera dal degrado che l’ha deturpata fino a questo momento”.

“Nell’immobilismo totale dunque-conclude CasaPound- i giovani militanti del movimento, alcuni dei quali studiano proprio nell’istituto, hanno dato un chiaro segnale di non voler restare a guardare, attivandosi tempestivamente e di loro spontanea iniziativa per risolvere un problema da troppo tempo trascurato.
Non vogliamo essere bacchettoni o moralisti, non siamo contrari a priori a scritte o disegni murali: nella galassia della militanza politica esiste un vecchio detto che recita “muri puliti, popoli muti”, ma se da comunicare sono i contenuti di queste scritte, ovvero cretinità adolescenziale all’ennesima potenza, meglio, molto meglio il mutismo. Specie su un muro di un edificio pubblico come la nostra scuola, a maggior ragione se questa è un importante edificio storico sito nel centro di una città come Cortona”.