Milano, 17 feb. (AdnKronos) – L’agenzia Standard & Poor’s ha tagliato di nuovo il rating sovrano del Brasile, portandolo a BB da BB+ con outlook negativo, pochi mesi dopo aver abbassato il giudizio in territorio ‘junk’, evidenziando le difficoltà politiche ed economiche che si trova ad affrontare il Paese. Interventi sui rating anche per Arabia Saudita, Kazakistan e Oman. Nel dettaglio, il rating dell’Arabia Saudita è stato portato a A-/A-2 con outlook stabile; il rating del Kazakistan passa a BBB-/A-3; il rating dell’Oman diventa BBB-/A-3; pesa la prolungata discesa dei prezzi del petrolio rispetto alle stime fatte lo ottobre scorso.
Rispetto all’Arabia Saudita, l’outlook viene mantenuto stabile perché ci sono aspettative che le autorità possano assumeranno misure per prevenire il deterioramento finanziario; stesso ragionamento per il Kazakistan, dove il calo delle esportazioni petrolifere e dei consumi inciderà sulle prospettive economiche. L’outlook in questo caso è negativo in considerazione delle ripercussioni monetarie nel paese causate dalle pressioni sui cambi. Per l’Oman, il calo dei prezzi del petrolio avrà impatti significativi con aumento del debito pubblico e calo del reddito pro-capite. L’outlook, mantenuto stabile, riflette anche in questo caso le aspettative di un intervento del governo.