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Denunciato 75enne per un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi

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Denunciato 75enne per un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi
carabinieri macchina

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Arezzo, unitamente ai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Firenze e Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bibbiena (AR), a conclusione di specifici servizi di controllo, effettuati presso una ditta di impianto industriale per la lavorazione del legno, ubicata in Casentino, deferivano in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria il titolare della predetta impresa, un 75enne del Casentino, per non aver predisposto idonei presidi medici per il primo soccorso, per la presenza di un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi, relativi a legno e scarti di legno e per mancato aggiornamento del registro di carico e scarico dei rifiuti speciali.

Inoltre i Carabinieri, sempre nel corso delle accurate verifiche, elevavano due sanzioni amministrative per complessivi 3.000 euro circa.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bibbiena (AR), a conclusione di attività di indagine, denunciavano in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria una 48enne originaria di Napoli, pregiudicata, per truffa e sostituzione di persona.

I Militari dell’Arma appuravano che la donna, utilizzando la carta di identità  di un’altra persona contraffatta, si faceva addebitare da un 42enne originario di Caserta, residente in Casentino, la somma di 400 euro, a titolo di caparra per l’affitto di un immobile ubicato in Riviera Romagnola, pubblicato in un sito online.

I Carabinieri della Stazione di Cortona (AR), al termine di articolata attività di indagine, denunciavano alla competente Autorità Giudiziaria un 21enne e un 33enne originari di Napoli, pregiudicati, per spendita ed introduzione nello Stato di monete false e furto aggravato in concorso.

I Militari dell’Arma  appuravano che le predette persone, nel mese di gennaio scorso, all’interno di un bar sito in una frazione del comune di Cortona (AR), utilizzavano varie banconote da 20 euro, riportanti la dicitura “fac simile”, che venivano introdotte  all’interno del cambiamonete dell’esercizio commerciale asportando, così facendo,  una somma in denaro pari all’importo delle banconote false. Le banconote venivano poste sotto sequestro dai Militari dell’Arma e assunte in carico per le successive  incombenze giudiziarie.