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Fracassi chiede le dimissioni del Presidente dell’istituzione Giostra

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Fracassi chiede le dimissioni del Presidente dell’istituzione Giostra

Nell’ultima riunione del cda dell’Istituzione Giostra del Saracino il Rettore del Quartiere di Porta del Foro Francesco Fracassi ha chiesto le dimissioni del Presidente Franco Scortecci per un palese conflitto d’interessi. Una richiesta, quella del Rettore giallo cremisi, che non si era mai verificata all’interno dell’Istituzione Giostra del Saracino nei confronti del suo Presidente.

Lo stesso Scortecci ha subito replicato attraverso un comunicato diffuso dall’ente giostra. Nella nota viene ricordato il grande lavoro svolto dal momento della sua nomina fino ad oggi. Scortecci conclude dicendo che saranno i fatti, il lavoro per la festa, la sua crescita la sola ed unica risposta al Rettore Fracassi.

“Preso atto del giro di notizie di questi giorni, tengo a precisare con la presente alcuni aspetti che mi premono particolarmente. Il 2016 rappresenta per la Giostra del Saracino un anno storico, soprattutto per la scelta di correre un’edizione straordinaria dedicata ad un evento altrettanto straordinario: il Giubileo della Misericordia. Questa Istituzione, da me presieduta, è riuscita fino ad oggi a portare avanti i suoi impegni con serietà e professionalità, cercando di superare al meglio ogni tipo di difficoltà con il solo e unico interesse di fare il bene della Giostra del Saracino.

Entrando nel dettaglio, l’edizione in notturna di giugno ha riscontato alcune importanti migliorie, come la regia televisiva a cura di un professionista RAI come Francesca Montaini – che si è potuta avvalere delle migliori tecnologie del nuovo service Di. Bi. Technology – e la vendita dei biglietti per la Giostra e la Prova Generale sul circuito Boxoffice Toscana: per la prima volta nella storia della nostra festa tutti coloro che desideravano assistere al Saracino lo hanno potuto fare con una semplice prenotazione on line e così sarà per tutte le altre edizioni. La Giostra di San Donato ha fissato, inoltre, un nuovo record d’incassi per un totale lordo di € 112.544,75, nonostante una leggera flessione nel numero di spettatori che ha toccato i 4.531 paganti tra posti in piedi (che non hanno avuto variazioni di prezzo) e tribuna, ma questo dato, ne siamo convinti, andrà sicuramente a migliorare.
A quattro giorni dalla 131esima edizione della Giostra questa Istituzione ha consegnato, insieme al sindaco Alessandro Ghinelli, la lancia d’oro realizzata da Ivan Theimer nelle mani di papa Francesco: mai nella storia di una rievocazione storica un trofeo era stato benedetto dal Santo Padre. Grazie ad un intenso lavoro di squadra l’Istituzione, insieme ai suoi uffici, è riuscita anche in questo, in risposta al pessimismo e alle polemiche che hanno caratterizzato l’annuncio dell’edizione straordinaria a inizio anno. Ad oggi, secondo i dati pervenuti dalla Santa Sede, il trofeo del 27 agosto custodito all’interno dei Musei Vaticani viene ammirato da circa 5000 visitatori al giorno, con una media di 500 persone ogni ora: a nostra memoria non è mai stata riscontrata una pubblicità di tale portata per la Giostra del Saracino. L’accordo con TV2000, emittente televisiva della Conferenza Episcopale Italiana, darà ancora più risalto a questo operato grazie ad una diretta nazionale in prime time nell’edizione di agosto, accordo che va ad aumentare in maniera esponenziale la visibilità del Saracino già ampiamente pubblicizzato in programmi come “Bel tempo si spera”, nei quali sono stati ospiti i nostri figuranti e i nostri dirigenti. Il 23 giugno scorso, inoltre, la differita della Giostra trasmessa su TV2000 è stata vista da oltre 300.000 famiglie in tutta Italia.

imageUn bel lavoro sui social network, infine, ha reso il Saracino fruibile al vasto pubblico della rete che ha potuto condividere numerose immagini, video e approfondimenti scanditi per tutto il calendario giostresco nelle pagine Facebook e Instagram, piattaforme che ormai fanno parte della quotidianità delle persone.

Questo comunicato, sia chiaro, ha il solo scopo di rimarcare l’impegno e la buona fede che ogni giorno il sottoscritto, insieme ai dirigenti e ai componenti del Consiglio d’Amministrazione dell’Istituzione, ripone nei confronti della Giostra nella più totale trasparenza e correttezza. Approfitto dello stesso per ringraziare ancora una volta gli uffici comunali per il grande lavoro svolto finora nell’ambito della Giostra di giugno e in ogni evento collaterale. In merito alla lettera del rettore di Porta del Foro Francesco Fracassi, ormai resa nota mezzo stampa e quindi uscita dal contesto riservato del CDA dell’Istituzione, mi limito a commentare che ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio nelle sedi che ritiene più opportune. Rimango certamente stupito dai tempi in cui sono state chieste le mie dimissioni per conflitto d’interessi, ma anche a questa situazione risponderò semplicemente con i fatti, gli unici che contano e che, nel bene o nel male, mi daranno ragione”.