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Giostra Straordinaria: alcune curiosità

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Giostra Straordinaria: alcune curiosità
Il Presidente Sandro Pertini assiste alla Giostra del Saracino

Sabato sera i Quartieri saranno in piazza per disputarsi la vittoria nella Giostra Straordinaria dedicata al Giubileo della Misericordia. In precedenza in altre 4 occasioni è stata indetta una Giostra Straordinaria.

La prima fu corsa il 3 giugno del 1939 in occasione della visita ad Arezzo di Achille Starace all’epoca segretario nazionale del Partito Nazionale Fascista. L’Europa è in pieno fermento. Le mosse della Germania di Hitler preludonoi ad un conflitto che scoppierà di li a poco. Il 3 settembre, infatti, il primo ministro inglese Winston Churchill dichiara guerra alla Germania dopo che questa, il giorno precedente, aveva invaso la Polonia. Di quella Giostra sappiamo ben poco in quanto la cronaca della giornata fu interamente dedicata alla visita di Starace. Si corse in notturna e vinse Porta Cucifera.

E’ l’Italia del “boom economico” quella nel 1960 ospita a Roma i Giochi Olimpici. Il PIL (Prodotto Interno Lordo) che nel 1958 aveva toccato il +5,3 e l’anno successivo il +6,6 arriva ad un +8,3 mai più toccato nella storia italiana. Si pensi che dal 2001 ad oggi il PIL italiano non ha mai superato il +2,3 (2006) e che dopo tre anni consecutivi in negativo e tornato positivo nel 2015 con un +0,8. Anche Arezzo vive il suo “boom economico” ma nonostante questo la Giostra soffre. Mancano finanziamenti per la manifestazione che in questi rischia di scomparire. Ma l’occasione delle Olimpiadi di Roma è troppo importante per non correre una Giostra Straordinaria. La data prescelta è il 28 agosto. Quel giorno la fa da padrone il caldo asfissiante. Si aggiudica la Giostra Porta del Foro che ottiene 6 punti con Chianese (lancia spezzata) e 3 con Arturo Vannozzi. La rottura della lancia di Chianese è il pretesto per scatenare le violente proteste degli altri tre quartieri costringendo le forze dell’ordine ad intervenire per riportare la calma in piazza.

La 3^ straordinaria si corre in onore del Presidente della Repubblica Sandro Pertini che è in visita ad Arezzo ed assisterà alla Giostra. E’ il 29 settembre 1984. Mai la giostra si era corsa così prossima all’autunno ed il fatto di essere a fine settembre, con le giornate più corte, fa anticipare di un’ora, le 16 anziché le 17, anche l’orario di inizio della manifestazione. Un ultima particolarità per questa straordinaria riguarda la tribuna infatti nel 1984 fu indetto un concorso e vinse la “Torre Rossa” tribuna mai più utilizzata per la Giostra. Al termine delle carriere regolamentari sono a pari punti Porta Sant’Andrea e Porta Crucifera entrambi con otto punti. Per Sant’andrea Spareggia Martino Gianni che prima impatta (4 punti ognuno) con Franco Ricci poi si ripete sul 4 mentre Gabriele Tabanelli colpisce solo il 3. Tripudio bianco-verde con un emozionatissimo Carlo Fardelli che costringe gli addetti alla sicurezza a stravolgere il cerimoniale in quanto voleva stringere la mano al Presidente Pertini cosa non prevista. Fu lo stesso Pertini, come ricorda Fardelli nel suo libro, a dire di lasciar passare il Capitano bianco verde al quale rivolse anche un ringraziamento per la bellissima manifestazione a cui aveva assistito.

E siamo all’ultima straordinaria quella disputatasi il 09 settembre 2000 in occasione del Giubileo indetto da Papa Giovanni Paolo II. Si torna a correre in notturna. Sono passati solo 6 giorni da una Giostra che pareva non finire mai. Porta Crucifera si afferma dopo ben 33 carriere e si presenta alla straordinaria con il vento in poppa. Se la settimana precedente fu Sant’Andra a vendere cara la pelle questa sera è Porta del Foro che contende la vittoria ai rossoverdi costringendoli allo spareggio. I cruciferini si ripetono e si aggiudicano la straordinaria alla quale ha assistito l’attore Alberto Sordi. L’Albertone nazionale accolto da un interminabile e calorosissimo applauso al suo ingresso in piazza ha ricambiato gli aretini dispensando un sorriso a tutti.