Roma, 9 dic. (AdnKronos) – “Ritengo siano davvero ingenerose forzature quelle che leggiamo in tanti retroscena che attribuiscono a Franceschini il ruolo di grande manovratore. Franceschini è stato sempre leale e corretto in ogni passaggio, prima, durante e dopo la tornata referendaria. E coerente con quello che ha detto pubblicamente in diverse interviste a ridosso del voto”. Alberto Losacco, deputato Pd vicino a Dario Franceschini, fa quadrato attorno al ministro dei Beni Culturali.
Nessun complotto e nessuna trama, dice il parlamentare franceschiniano. Un ritorno alle correnti, però, quello Losacco non lo nega. “Nel Pd, per fortuna, le correnti erano state in qualche modo superate a cominciare da Areadem, ma quando ci sono queste fasi di grandi turbolenza -spiega all’Adnkronos- c’è il rischio che venga la tentazione di arroccarsi attorno alle posizioni d’origine”.
Quanto al governo, per il deputato dem “il presidente del consiglio è stato ineccepibile nel suo discorso nel quale ha dato le dimissioni” dopo il referendum e “ha fatto bene anche a chiedere il voto” ma, come ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella, ci sono prima da portare a termine alcune “incombenze istituzionali”, a partire dalla legge elettorale dopo che avremo avuto contezza della sentenza della Consulta.