25 aprile 2016, i militari della Compagnia Carabinieri di Bibbiena davano corso alla misura cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. Tribunale di Arezzo, nei confronti di B. V. classe 1962, residente in Casentino.
Detta misura cautelare trae origine da una prima ordinanza del Tribunale di Arezzo che disponeva l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare per reiterate violenze familiari, a seguito della separazione dalla convivente.
L’arrestato, nella tarda serata del 21 aprile u.s., a seguito di una segnalazione pervenuta sulla linea telefonica 112 per una lite in famiglia, veniva trovato nei pressi dell’abitazione dell’ex coniuge, violando quindi il provvedimento di divieto ad avvicinarsi alla casa familiare.
Il 28 aprile 2016 l’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative, sostituiva la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con quella degli arresti domiciliari.
Nella mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Castelfranco di Sopra davano esecuzione all’ordine di carcerazione in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze, nei confronti di I.F. classe 1964, originario della provincia di Salerno ma residente in Valdarno, dovendo scontare un residuo pena di mesi 8 e giorni 20 di reclusione ed euro 600,00 di multa, per maltrattamenti contro fanciulli e conviventi, commesso in Valdarno nel corso degli anni 2012 e 2013.
Il 29 aprile 2016, alle ore 01,00 circa, in Cortona (AR), frazione Terontola, nel corso di un servizio coordinato disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, i militari della della locale, unitamente a quelli della Stazione di Cortona, traevano in arresto un 33/enne albanese, residente in Valdichiana, per violenza e resistenza a un Pubblico Ufficiale.
L’uomo, alla guida della propria autovettura, in località San Lorenzo, non si fermava all’alt impostogli dai militari durante un controllo della circolazione stradale, allontanandosi ad alta velocità per non essere sottoposto ad accertamenti.
Successivamente bloccato dai militari operanti, prima tentava nuovamente la fuga e poi si scagliava addosso ai medesimi.
L’albanese è stato anche deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché risultato positivo alla prova dell’etilometro.