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Il miglior B&B italiano è aretino

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Il miglior B&B italiano è aretino
Casa Portagioia in Tuscany

Se non siete frequentatori di Bed & Breakfast e non siete abituati a chiedere lumi alle recensioni di TripAdvisor, probabilmente il nome Casa Portagioia non vi dirà niente. Ma vi interesserà comunque, perché è una di quelle cose che dona lustro all’Italia, anche se si parla di una piccola struttura turistica che non intende certo fare concorrenza agli hotel di lusso: parliamo del B&B più famoso di Arezzo e migliore del mondo, che ha appena vinto il premio ‘Traveler Choice Hotel Awards’, assegnato da TripAdvisor alle strutture con le recensioni più positive. Ma ciò che interessa forse più del premio, è che dietro a questa villetta convertita in B&B ci sono due imprenditori capaci, di certo non a digiuno di marketing.

Il successo dei Bed & Breakfast

In Italia si stanno sempre più diffondendo le persone che decidono di aprire un B&B, dato l’enorme afflusso di turisti dallo Stivale e da tutto il mondo. Un giro d’affari notevole che, a fronte di un investimento iniziale comunque corposo, è in grado di elargire servizi turistici importantissimi per le regioni e introiti che ripagano velocemente le spese. È, in altre parole, un investimento che fa del bene proprio a tutti: è comodo da gestire, e non implica le stesse spese fiscali che invece appartengono agli hotel.

I B&B convengono anche da un punto di vista promozionale

E per ritornare alla questione del marketing, c’è altro da aggiungere: oltre alla facile gestione del Bed and Breakfast da un punto di vista logistico, esiste anche un discorso relativo alla promozione, che diventa molto semplice soprattutto nelle città più piccole. Ovviamente anche in questo caso tutto passa per Internet, visto che bisogna dotarsi di un sito web, indispensabile per essere rintracciati dall’estero e dalle altre città italiane, e di materiale pubblicitario tradizionale per il classico passaparola delle zone limitrofe: anche in questo caso la rete viene in aiuto dei gestori, grazie alla possibilità di stampare le brochure online su siti del settore, potendo effettuare tutte le operazioni direttamente dal B&B e in maniera indipendente dai fornitori classici, solitamente più costosi.

Professionisti di B&B si diventa

Un altro fattore molto importante è il fatto che non bisogna prendere una laurea per aprire un B&B: certo, il consiglio è sempre quello di avere qualcuno accanto che ne capisca di marketing (proprio come è avvenuto per ‘Casa Portagioia’), ma l’opportunità del B&B può essere colta da chiunque. E non è un caso che siano in molti i professionisti italiani che hanno scelto di abbandonare la propria professione per lanciarsi in questa avventura e per investire le proprie risorse nell’apertura di un Bed & Breakfast: persone come Roberto Aguggia e Margherita Salom che, da avvocati di Milano, hanno scelto di mollare tutto per aprire il loro B&B.

I consigli per affrontare un B&B

Aprire un B&B, comunque, non è uno scherzo: gli investimenti possono essere anche molto corposi e, dunque, bisogna sempre avere coscienza di ciò che si fa. Ad esempio, aprire un B&B con bagni condivisi da più camere è una scelta che non paga, e che indispettisce i turisti alla ricerca della giusta privacy. E aprirne più di due vi farà diventare degli imprenditori, con tutti i costi fiscali da sostenere. Inoltre, il consiglio è sempre quello di non affidare ad altri la gestione del B&B, a meno che la vostra non sia un’impresa a conduzione familiare: il motivo è che la cura di ogni minimo dettaglio sarà ciò che farà la differenza agli occhi dei visitatori.