Milano, 21 ott. (AdnKronos) – “Intendo chiarire con forza un concetto che è una pietra miliare della mia vita privata e amministrativa: prendere le distanze dalla criminalità organizzata, dalla ‘ndrangheta e dalle mafie è un dovere di tutti e soprattutto di chi è preposto al governo di una comunità. Non consento a nessuno di infangare la mia dignità di persona perbene”. Così il sindaco di Corsico, Filippo Errante, in merito alla vicenda del ‘Festival dello stocco di Mammola’.
In una nota il Comune di Corsico ricostruisce quanto accaduto in questi giorni: tra mercoledì e giovedì, gli uffici comunali hanno ricevuto due interpellanze urgenti, una presentata dal Movimento 5 Stelle e una congiuntamente dal Pd, dalla lista civica per Masiero e da Insieme per Corsico. In entrambe si chiedeva di rispondere a una serie di domande relative alla manifestazione calabrese che si sarebbe dovuta svolgere nel fine settimana, ma sospesa dal sindaco. Poco dopo aver dato inizio alla lettura del documento firmato dal Pd, il consigliere Maria Ferrucci è stato interrotto dal pubblico. E si è poi rivolta al presidente del Consiglio Vincenzo Cirulli chiedendo come mai non ci fossero i carabinieri.
“Naturalmente i carabinieri – precisa Cirulli – vengono informati sempre delle convocazioni. Ieri sera, più volte, come si può vedere dal video pubblicato integralmente sul sito istituzionale, ho richiamato i presenti. Respingo quindi al mittente – sottolinea – le accuse fatte dal consigliere Ferrucci su Facebook. E per questo ho presentato oggi un esposto ai carabinieri. Non è la prima volta, comunque, che ci sono disordini in aula e che le persone protestano per idee non condivise. Con questo non voglio certo sminuire quanto accaduto, ma ritengo che le istituzioni e l’aula consiliare vadano rispettati sempre, da chiunque”.