Roma, 22 ott. (AdnKronos) – “Sono d’accordo, posso dire da sempre, con l’idea esposta oggi da Bersani, che siano gli iscritti al Pd ad eleggere i segretari del partito, non solo quelli provinciali ma anche regionali e in primo luogo quello nazionale, mentre devono rimanere le primarie aperte per i candidati a premier, sindaco e presidente di Regione. Sarebbe stato meglio averlo fatto anche prima, ma in politica e nella vita importante è fare cose buone e giuste. Vale per il Pd e vale per l’Italicum”. Lo dice il senatore del Pd, Vannino Chiti.
“È anche un tassello non irrilevante – aggiunge l’esponente dem – per riscoprire e valorizzare il ruolo della militanza. Non sostengo questa idea per il confronto in atto nel Pd in questa difficile fase politica: l’ho sostenuta anche con altri segretari, compreso Bersani. Se l’esperienza di tutti questi anni ha convinto i più, con il prossimo congresso potremo cambiare lo statuto e realizzarla. Farà bene al partito, da radicare ovunque nel territorio, e all’azione dei governi di cui saremo protagonisti”.