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Presentato in Biblioteca il progetto “Un Altro Sguardo”

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Presentato in Biblioteca il progetto “Un Altro Sguardo”
Biblioteca Città di Arezzo

Dal 16 ottobre al 12 novembre la Cooperativa Progetto5 di Arezzo promuove UN ALTRO SGUARDO, un vero e proprio progetto culturale che vuole indagare la relazione tra Disabilità, Infanzia e Albo Illustrato. L’iniziativa nasce da una collaborazione di Progetto 5 con MIUR, Cooperativa Giannino Stoppani
di Bologna, Fondazione Gualandi e Regione Emilia-Romagna che nel 2016 hanno collaborato all’apertura, all’interno della Fiera del Libro per i Ragazzi di Bologna, della sezione Disability Awards a cui hanno partecipato più di 160 tra autori e illustratori con le proprie opere. Tra queste sono state selezionate 16 opere le cui tavole originali costituiscono la mostra Un Altro Sguardo. Vincitore del concorso: “Mallko y Papa” di Gustavo Rosemffet (in arte Gusti).

Il primo appuntamento di Un Altro Sguardo è per domenica 16 ottobre presso la Casa dell’Energia con un ricco programma che coinvolge il network sviluppato da Progetto5 a livello locale e nazionale mettendo assieme cooperative, imprese, agenzie educative, operatori culturali e associazioni che a vario titolo si occupano di infanzia. Si parte con un convegno alle 15 volto a indagare la rappresentazione della disabilità nella nostra società a partire dalla letteratura. Le storie dei bambini e dei ragazzi disabili racchiuse nei libri ci invitano, di fronte alla disattenzione e al disagio, ad alzare gli occhi e a trovare un altro sguardo, uno sguardo aperto, partecipato, pronto a stupirsi, a commuoversi, ad arrabbiarsi, a gioire di fronte a parole e figure.
Al termine del convegno, ecco la performance L’onda, nata dal progetto Donne/Madri nella Disabilità a cura di Fondazione N. Galli e Diesis Teatrango. E a seguire l’inaugurazione della mostra Un altro sguardo, un’esposizione delle opere di sedici illustratori selezionati da un panorama internazionale; tavole originali tratte dai libri della sezione speciale Disability del BolognaRagazzi Award 2016, sedici matite che raccontano la sordità, la difficoltà a deambulare, la cecità, l’autismo, il mutismo e l’incapacità a creare una relazione tra pari.
La Casa dell’Energia ospiterà, inoltre, la mostra fotografica Punti di vista, una selezione di fotografie realizzate da alcuni talenti che frequentano i Centri Diurni in cui lavorano gli operatori di Progetto5. Questo percorso, iniziato nel 2005, ha permesso ai fotografi di non dubitare delle loro possibilità e di far cadere un muro. È stato riconosciuto il valore delle loro opere e ciò ha consentito loro di integrarsi in un mondo che fino a poco tempo prima sembrava inaccessibile.
Le mostre sono a ingresso libero e saranno visitate, al mattino, da oltre 50 classi della Provincia di Arezzo. Dalle 16 alle 19 saranno, invece, aperte al pubblico tutti i giorni. Fino al 12 novembre. Alla conclusione della mostra, tutti i libri in consultazione durante la stessa saranno consegnati alla Biblioteca Città di Arezzo che li inserirà temporaneamente nella Sezione Ragazzi.
Il 17, 18 e 19 ottobre il progetto prosegue con Quello che non abbiamo ancora visto, una serie di appuntamenti sempre alla Casa dell’Energia dedicati a insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado educatori e operatori del sociale, volti a fare il punto sulle storie, le figure e le parole che raccontano la disabilità. Gli incontri, le cui docenze sono a cura della Cooperativa Giannino Stoppani di Bologna, intendono tracciare un filo rosso fra i volumi messi in campo dall’editoria contemporanea italiana e internazionale, alla ricerca di buoni libri per tutti, tra figure e le giuste parole per dirlo. I libri possono essere motori di riflessioni, di suggestioni, di relazioni: amare, ascoltare, accogliere, cambiare, sentire, pensare, conoscere, leggere.

 

“La biblioteca – sostiene il presidente Alessandro Artini – si apre al territorio promuovendo iniziative di realtà cittadine. L’integrazione dei disabili nelle scuole non è scontata, da qui l’importanza di potenziare attività volte a favorirla. La disabilità riguarda ciascuno di noi, aprire la biblioteca a ‘un altro sguardo’ significa aumentare la cultura e la civiltà di Arezzo”.
Dice Maria Cristina Rossetti, presidente della Cooperativa Progetto5: “Progetto5 contiene da sempre nel suo nucleo l’attenzione alle differenze, lavora con la disabilità con l’intento di sostenere la fragilità, promuovere l’integrazione e valorizzare le risorse che ogni diversità contiene e nasconde. Raccontare la disabilità è un’occasione per rendere visibile la complessità e la ricchezza che sfugge al primo sguardo, posando l’attenzione sull’inespresso con un’altra sensibilità. L’Albo illustrato condensa in sé parola e immagine, in un linguaggio che esce dall’ordinario e ci porta più vicini alla comprensione dell’altro, qualunque corpo abiti. Parlando il linguaggio dei piccoli ci avviciniamo all’essenziale, che può farsi visibile agli occhi e sorprenderci. Questa mostra ci porta attraverso il linguaggio immediato dell’arte a sentire senza filtri, a vedere oltre con sguardo nuovo: un altro sguardo”.

Per info e prenotazioni visite guidate mostra e formazione: [email protected], 0575-27186.