Roma, 5 dic. (AdnKronos) – “Prendiamo atto delle dimissioni di Renzi. Ora occorre dare un governo al Paese. Confidiamo in Mattarella”. La minoranza Pd ‘prende atto’ dunque dell’addio di Matteo Renzi a palazzo Chigi. Nessuna richiesta di ripensamento da parte di Roberto Speranza e i suoi (Pier Luigi Bersani è rimasto invece a Piacenza) che hanno seguito stanotte lo spoglio insieme in un’abitazione a Roma per poi trasferirsi al comitato di Massimo D’Alema, al Circo Massimo.
“Noi non abbiamo mai chiesto le dimissioni di Renzi. Anzi, sono mesi che gli diciamo di aver sbagliato a personalizzare. Ha fatto tutto da solo”, si sottolinea. Ed ora? “Ora la parola è a Mattarella ma certo occorre dare presto un governo al Paese. C’è da approvare la legge di Bilancio, tanto per cominciare…”. Quale governo sarà oggetto di discussione dalle prossime ore.
Ma non c’è solo l’esecutivo. C’è anche il partito e la minoranza attende Renzi in Direzione, convocata per martedì. Chiederete le dimissioni da segretario? “Non chiediamo nulla. Noi non abbiamo fatto la battaglia sul No con secondi fini su governo o sul partito ma -si rimarca- è indiscutibile che Renzi ha portato il Pd a una sconfitta pesante e ora ci aspettiamo che in Direzione martedì indichi la strada, ci dica dove deve andare il Pd adesso”.