Roma, 27 nov. (AdnKronos) – Come l’Economist anche Mario Monti è contrario alla riforma costituzionale: “entrambi critichiamo nel merito la riforma – afferma ospite de L’intervista di Maria Latella su Sky – ma per il resto abbiamo posizioni diverse. L’Economist considera estremamente negativo” l’operato del governo Renzi, “io vedo chiari scuri, l’Economist considera positivo che lui lasci, mentre io -che pure voterò no- non vedo ragione al mondo perché Renzi debba lasciare”.
“Penso fuori luogo e controproducente per lui dare questa” lettura, ovvero personalizzare troppo la sfida referendaria, “ma io non credo ci sia alcuna necessità di un governo tecnico. A parte che questo non deve diventare un mantra in positivo o negativo, comunque io né auspico né mi auguro debba esserci” un governo tecnico, dice l’ex premier.
“Penso che Renzi non debba dimettersi e non si dimetterà”, in caso di vittoria del no: ma “se dovesse farlo ne avrà piena responsabilità. Toccherà a Mattarella” decidere, “ma se lui dovesse dimettersi, credo ci saranno altre persone nell’ambito del centrosinistra e anche nello stesso governo” pronte “ad andare avanti fino al 2018”. Monti afferma di credere che “Renzi sarà il prossimo presidente del Consiglio”.