Nella notte in cui l’Italia da due sberle al Belgio nell’esordio degli azzurri agli europei di Francia, Porta S. Andrea fa altrettanto con i suoi avversari in piazza grande. Cinque, cinque e ancora cinque. Vedovini e Cherici sono gli stessi di settembre. Se qualcuno si era illuso o poteva avere speranza questa sera è stata ribadita la leadership: è il quartiere bianco verde quello da battere.

Sia chiaro gli avversari non sono da meno e non partono certamente sconfitti.

I progressi continui di Porta del Foro, al momento il quartiere più continuo nei tre giorni di prove, Porta Santo Spirito preciso con uno Scortecci che cancella ripetutamente il pomodoro, non lasciano pensare ad una giostra scontata o tutta in discesa per la dirigenza di Piazza San Giusto. Anche Porta Crucifera è competitivo. Vannozzi questa sera si è dedicato a lavorare il cavallo di riserva Kalina mentre Fardelli ad eccezione di una piccola sbavatura che lo ha costretto a marcare un punto è stato sempre molto vicino al centro fino a centrare il colpo all’ultimo tiro.

Quello che più ha impressionato stasera della coppia Vedovini-Cherici è stata la facilità con cui hanno raggiunto e colpito il cuore del buratto. Cherici con il cavallo di riserva è sembrato paradossalmente più sicuro e preciso di quando è in sella a Pepyto.

Porta del Foro è molto vicino ai bianco verdi Carboni sembra aver trovato confidenza nel colpire il centro e comunque quando non lo fa ci va vicino. L’altro giostratore che si è messo in evidenza questa sera è Scortecci per Porta Santo Spirito anche lui due 5 uno più bello dell’altro. Gli altri giostratori hanno colpito tutti almeno una volta il 5 a dimostrazione che il livello tecnico è alto.

Restano due giorni di prove più l’eventuale tornata pomeridiana facoltativa, si può ancora migliorare ma i livelli sono già altissimi.

Se queste sono le premesse sabato sera potremmo assistere ad una delle giostre più spettacolari mai viste.