Home Nazionale Trapani: rissa sfocia in tentato omicidio, un arresto

Trapani: rissa sfocia in tentato omicidio, un arresto

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Palermo, 22 ott. (AdnKronos) – I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Trapani, su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani diretta da Ambrogio Cartosio, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Giuseppe Felice Beninati, di 19 anni già noto alle Forze dell’ordine, con l’accusa di tentato omicidio, detenzione e porto illegale di pistola. “Una notte di follia nel rione Sant’Alberto quella di venerdì 14 ottobre: una maxi rissa in via Michele Amari con la partecipazione di circa una cinquantina di persone e numerosi curiosi scesi per le strade ad osservare la folla inferocita”, dicono gli inquirenti.
“Nella concitazione della ressa, il giovane si è armato di pistola e ha esploso alcuni colpi contro C.S.G., 42enne con numerosi precedenti alle spalle – dicono i Carabinieri – Il malcapitato era stato raggiunto da un proiettile alla coscia sinistra. All’esplosione dei colpi, la folla di persone creatasi si era dissolta immediatamente, lasciando solo a terra il ferito soccorso da alcuni familiari. L’uomo è stato poi trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Antonio Abate e ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di chirurgia”.
L’immediato intervento delle Forze dell’Ordine ha evitato che la miccia potesse riaccendersi scatenando ulteriori tafferugli. Carabinieri e Polizia hanno infatti continuato a presidiare la zona fino a tarda notte, impedendo di fatto nuovi scontri tra le opposte fazioni. I militari dell’Arma hanno sin da subito avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e risalire all’identità dello sconosciuto che aveva sparato. Ancora in fase di approfondimento la causa scatenante del litigio. Tuttavia, le indagini hanno permesso di raccogliere, nei confronti del giovane, numerosi e inconfutabili elementi di colpevolezza quale autore degli spari. La caccia all’uomo si è conclusa il pomeriggio del 20, quando i Carabinieri di Trapani hanno rintracciato l’indagato sottoponendolo a fermo di indiziato di delitto in esecuzione del provvedimento emesso dal sostituto procuratore Franco Belvisi, titolare dell’indagine. Il ragazzo è ora ristretto nella Casa Circondariale “San Giuliano” di Trapani, a disposizione del Giudice delle Indagini Preliminari.