Home Nazionale Trasporti: Onorato, da Confitarma monumentali bugie, plauso a governo

Trasporti: Onorato, da Confitarma monumentali bugie, plauso a governo

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Cernobbio (Como), 25 ott. (AdnKronos) – “Una serie di monumentali bugie”. Vincenzo Onorato, presidente di Moby, non usa mezze misure rispetto alle linee di Confitarma in merito al decreto legislativo, all’esame del Parlamento, in materia di riordino delle disposizioni legislative in favore delle imprese marittime. Nel mirino della confederazione degli armatori c’è l’atto 321 del governo che se accolto – ha avvertito ieri il presidente Emanuele Grimaldi- per alcune rotte esposte alla concorrenza internazionale vincolerà i benefici fiscali, previdenziali e contributivi all’esclusivo impiego di personale italiano-comunitario sulle navi del Registro internazionale.
Opposta la posizione dell’armatore napoletano: “Auspico che si vada avanti con il provvedimento di legge e plaudo a Renzi per quello che sta facendo”, dice durante il suo intervento al Forum di Conftrasporto a Cernobbio (Como). Onorato ricorda come sia uscito da Confitarma “sbattendo la porta” per una “grande battaglia per quello che riguarda la bandiera italiana e l’occupazione” e sottolinea come “l’unica categoria imprenditoriale in Italia che non paga tasse sono gli armatori. Abbiamo quasi una totale defiscalizzazione con la vecchia legge 30 del 1998, abbiamo gli sgravi Irpef e Inps, ma la ratio di quella legge era l’occupazione di marittimi italiani”.
Dal 1998 a oggi “i miei colleghi in maniera estremamente soft ed elegante” hanno ‘piegato’ il significato della legge: “si sono tenuti tutti i privilegi compresa la defiscalizzazione” imbarcando anche marittimi extracomunitari, “contro i quali non ho nulla ma vengono sfruttati: è la schiavitù legalizzata del terzo millennio. Questo è il motivo per cui sono uscito dalla confederazione armatori, sto facendo questa battaglia perché ho io 4mila marittimi tutti italiani”.