Home Nazionale Violenza su donne: più risorse per centri assistenza Milano, 1,6 mln in 2017

Violenza su donne: più risorse per centri assistenza Milano, 1,6 mln in 2017

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Milano, 23 nov. (AdnKronos) – Nel 2017 saranno a disposizione della rete dei centri anti violenza milanesi 1,6 milioni di euro, un milione dal Comune di Milano e 610 mila euro dal dipartimento Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri che, proprio questa mattina, ha comunicato il finanziamento di tre nuovi progetti realizzati da componenti della rete (Ceas, Casa accoglienza donne maltrattate di Milano e Svsdad). Lo rende noto l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, precisando che dal 2011 al 2016 le risorse sono più che raddoppiate passando dai 389 mila euro del 2011 agli 822 mila euro del 2016.
L’annuncio è arrivato durante la conferenza stampa di presentazione del progetto ‘Il Labirinto’ realizzato dal Svs Dad onlus, fondazione Caritas ambrosiana e soccorso violenza sessuale e domestica in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “Proseguiamo il lavoro di assistenza e accompagnamento delle donne vittime di abuso – spiega Majorino – che abbiamo iniziato insieme quattro anni fa con la costituzione della rete dei centri antiviolenza composta da nove realtà storiche della città coordinate dal Comune nella realizzazione di progetti di sostegno alle donne e di contrasto alla violenza”.
Venerdì 25 e sabato 26 novembre, all’ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, sarà posizionata una installazione, nata da una idea dell’Istituto europeo di design, con un messaggio rivolto innanzitutto ai giovani: ‘Il labirinto della violenza’ è un percorso esperienziale in cui il pubblico potrà sperimentare, entrandovi, il circolo vizioso in cui da un rapporto accettabile si passa all’abuso: “L’installazione ‘Il Labirinto’, che sarà visibile da venerdì 25 novembre – sottolinea Majorino – ci aiuterà a spiegare ancora una volta il dramma che purtroppo molte donne vivono, un vero e proprio labirinto di offese, umiliazioni, maltrattamenti e violenze che le imprigiona e da cui, da sole, non possono uscire”. Per questo “la presenza e l’azione dei centri anti violenza è indispensabile ed è impensabile diminuire le risorse a loro sostegno”.