Home Nazionale 25 aprile: Volontari Libertà, Resistenza ancora oggi riferimento vitale (2)

25 aprile: Volontari Libertà, Resistenza ancora oggi riferimento vitale (2)

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(AdnKronos) – E Tessarolo spiega che “Leggendo nel profondo della loro coscienza, queste persone seppero capire che c’è un bene comune che vale più del bene del singolo, che prima del dibattito democratico, segnato dall’inevitabile divergenza delle visioni del mondo, occorre presupporre sempre la logica del riconoscimento reciproco, del rispetto della libertà altrui e del pluralismo”.
“Pur provenendo da molteplici storie personali e mirando a modelli politici differenti, nei terribili ultimi venti mesi di guerra, le varie formazioni partigiane seppero collaborare unitariamente, mettendo al centro la difesa della dignità umana e della solidarietà ed opponendosi, anche al prezzo della vita, al “nuovo ordine europeo” propugnato dai nazisti e dai fanatici fascisti della Repubblica Sociale Italiana, basato sull’oppressione e sulla schiavitù, sull’odio razziale e sul conformismo forzato, illiberale e xenofobo”, sottolinea Tessarolo.
“L’idea che ci sia un bene comune che deve prevalere, al quale tutti dobbiamo contribuire, responsabilmente e consapevolmente, ha guidato allora tutte le formazioni partigiane, al di là delle difficoltà e degli insuccessi che pur ne caratterizzarono la realizzazione, ha ispirato i lavori dell’Assemblea Costituente, all’indomani della Liberazione, e deve continuare ad essere tenuta in grande evidenza anche oggi: in momenti nei quali appare difficile, se non impossibile, andare oltre all’individualismo esasperato ed al tornaconto immediato assunti come unico criterio di riferimento, rievocare il 25 aprile significa uscire delle paludi pericolose dell’indifferenza, del fatalismo e della rassegnazione, significa capire lo stretto intreccio che sempre intercorre tra avvenimenti generali e locali, tra le scelte collettive e quelle individuali, per trovare, o ritrovare, il coraggio di amare la verità, di credere in se stessi, ai propri ideali e alle proprie speranze, il coraggio di credere che nulla è stabilito una volta per tutte, il coraggio di riaffermare, tutelare, rinsaldare sempre quella repubblica democratica fondata sul lavoro’ che fu la causa cui tanti italiani dedicarono il loro impegno e la loro vita”, conclude.