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A Chieti operatori a lezione di cicloturismo

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Chieti, 23 gen. (Labitalia) – Formare gli operatori turistici alla costruzione e alla vendita di pacchetti di cicloturismo per preparare adeguatamente l’offerta turistica territoriale in vista della realizzazione del progetto della ciclabile lungo la Costa dei Trabocchi. Questo l’obiettivo dell’Alta Scuola di turismo ambientale, promossa dalla Camera di commercio di Chieti in collaborazione con Vivilitalia, Legambiente, Aitr, Federparchi e il Master in Turismo e Territorio dell’Università Luiss Guido Carli di Roma e con il patrocinio della Provincia di Chieti, in programma in questi giorni nella sede della Camera di commercio in via Fratelli Pomilio, a Chieti Scalo.
Come ha spiegato Roberto Di Vincenzo, presidente della Camera di commercio di Chieti, il corso, in quanto partecipato dagli operatori turistici del comprensorio della Costa dei Trabocchi, contribuirà a costruire un prodotto turistico territoriale che avrà il Gal Costa dei Trabocchi come uno degli strumenti a supporto del sistema imprenditoriale. Di Vincenzo ha annunciato che in autunno la Costa dei Trabocchi ospiterà il Premio europeo delle Piste ciclabili, portando l’Abruzzo turistico su un palcoscenico internazionale.
Da parte sua, Mario Pupillo, presidente della Provincia di Chieti, ha affermato che nel prossimo mese di marzo partiranno i lavori per la realizzazione della Via Verde della Costa dei Trabocchi, che si concluderanno entro la fine del 2018. Mentre Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia, ha rimarcato che gli itinerari della bicicletta creano rete, unendo la buona imprenditoria che fa crescere il territorio.
Giuseppe Di Marco, presidente di Legambiente Abruzzo, ha evidenziato che il corso permetterà di avviare un percorso comune di confronto su competenze diffuse tale da portare il territorio della Costa dei Trabocchi ad essere il palcoscenico di nuove relazioni e motivazioni nonché a rafforzarlo come luogo di qualità anche ambientale. Fra gli argomenti oggetto del corso, come ha illustrato Paolo Grigolli, coordinatore e tutor: accoglienza diffusa e capacità degli abitanti di essere i primi fruitori del proprio territorio.
Asta è alla sua sesta edizione e quella abruzzese, fortemente voluta dalla Camera di commercio di Chieti, è la prima tutta costruita attorno al cicloturismo. Il corso di alta formazione, coordinato da Paolo Grigolli, direttore della Scuola di Management del turismo (Smt) di Tsm-Trentino School of Management, vede alternarsi esperti di cicloturismo provenienti da tutta Italia, per discutere in particolare di scenari del turismo in bicicletta, dell’individuazione del target di riferimento, della costruzione delle destinazioni turistiche, dei servizi, degli eventi a tema e altro ancora.
Di rilievo le testimonianze di docenza: dopo l’illustrazione del quadro generale del corso Asta speciale cicloturismo, con la descrizione degli scenari e delle tendenze del turismo della bicicletta, da parte del coordinatore Grigolli, il primo modulo didattico, a cura di Chiara Bille, responsabile web marketing dell’Apt di Rovereto e Vallagarina, ha affrontato il tema della comunicazione 2.0 nel turismo.
Quindi, nell’appuntamento di oggi, lunedì 23 gennaio, è la volta del direttore del Parco pugliese delle Dune Costiere, Gianfranco Ciola, che affronta il tema della bicicletta come fattore di sviluppo locale, mentre Michele Mutterle, della segreteria nazionale Fiab, illustra il profilo del cicloturista oggi e spiega ai partecipanti come accompagnare gruppi di cicloturisti, attraverso un’uscita pratica, in collaborazione con BikeLife, operatore turistico di Francavilla al Mare specializzato in cicloturismo, prevista per la mattina di giovedì 26 gennaio. Un’altra uscita sul territorio è in programma mercoledì 25 mattina, questa volta a piedi, accompagnati dall’Associazione Itinerari d’Abruzzo.
Le docenze in aula proseguiranno poi, durante il corso della settimana, con Filippo Lenzerini, esperto di progetti per lo sviluppo sostenibile che, con un focus sulle esperienze di cicloturismo, parlerà delle strategie di web marketing territoriale mediante la costruzione di comunità redazionali diffuse.
Giancarlo Brocci, giornalista e ideatore dell’Eroica (la storica biciclettata di Gaiole in Chianti e poi diffusasi in diversi percorsi), racconterà come nascono i grandi eventi e i percorsi storici nel ciclismo. Il direttore dell’Apt Dolomiti Paganella, Luca D’Angelo, tornerà infine in Abruzzo, sua terra natia, per affrontare il tema cruciale della creazione di una destinazione Mountain Bike attraverso l’esempio di quanto realizzato sulla Paganella.
Il corso offrirà ai partecipanti ulteriori spunti di contenuto dal racconto di testimonianze e di esperienze connesse al cicloturismo: i referenti dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano presenteranno le azioni per realizzazione del tratto ciclabile proprio dentro un territorio protetto; Sebastiano Venneri curerà ‘In bici con papà’, lo storytelling di una vacanza speciale e due ex corsisti della V edizione di Asta (tenutasi a Camerota, in Cilento, nel maggio 2016) torneranno ad essere nuovamente frequentanti in questa nuova edizione offrendo la loro testimonianza su come siano riusciti a portare il bike tourism in Cilento.
I 30 partecipanti al corso sono operatori di settore locali, funzionari di amministrazioni pubbliche, manager, giovani laureati che vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico ambientale, con riferimento al cicloturismo.
Il corso si concluderà la mattina di sabato 28 gennaio, con una tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo ‘Buoni turismi per una buona crescita: come creare un turismo della bicicletta in Abruzzo’, alla quale prenderanno parte, fra gli altri, Ludovica Casellati, giornalista e blogger www.viagginbici.com, Paolo Gandolfi, coordinatore intergruppo parlamentare Mobilità nuova e Mobilità ciclistica, Stefano Landi, economista Luiss Guido Carli, e Alberto Fiorillo, curatore del blog Ciclosofia.