Home Nazionale A HostMilano fra tendenze e stili in mostra la nuova ristorazione professionale

A HostMilano fra tendenze e stili in mostra la nuova ristorazione professionale

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Milano, 16 ott. (Labitalia) – La cucina protagonista in tutte le sue forme. Dalle novità delle aziende espositrici alle ultime innovazioni in fatto di food equipment, dai più recenti metodi di lavorazione e di conservazione degli alimenti, a tutto ciò che c’è da sapere sulle ultime tendenze. In un’epoca in cui il mondo della ristorazione cambia pelle e vive un nuovo Rinascimento, tra stili di vita inediti e modi di consumare in bilico tra lifestyle e tecnologia, HostMilano 2017 torna a fieramilano Rho dal 20 al 24 ottobre per fare il punto su quale sarà la ristorazione professionale dei prossimi anni.
Tra appuntamenti b2b, incontri con i top chef del momento e aggiornamenti sui trend di un mondo in continua evoluzione, la macro area dedicata alla ‘Ristorazione professionale’ con pane, pizza, pasta cresce ancora arrivando al 43,4% delle aziende presenti. A HostMilano, infatti, saranno presenti non solo tutte le più importanti aziende italiane ed estere, ma anche i più qualificati hosted buyer, sicuri di trovare tra i padiglioni della fiera il meglio della produzione internazionale, ma anche tutto ciò che è sinonimo di qualità e innovazione del made in Italy.
Oltre che piattaforma di business consolidata, HostMilano 2017 sarà però anche un vero e proprio osservatorio dove il mondo intero viene a scoprire le tendenze nella ristorazione professionale del nuovo secolo. Così, si scopre che se i Millennials sono ormai abituati a trovare cibo ovunque e a ogni ora, e proveniente da ogni parte del mondo, anche per le altre tipologie di consumatori l’accesso al pranzo o alla cena è diventato estremamente facile: dalla consegna a domicilio a casa (o in ufficio e perfino al parco e in stazione) alle vending machine e ai supermercati in aeroporto, per non parlare delle mille sfaccettature che ha assunto un atto, all’apparenza semplice, come consumare un pasto.
Naturale, salutare, ma anche con un lato food design (obiettivo: essere pubblicati sui social, e allora largo al colore e alle forme ardite del finger food, piccole opere d’arte) e hi-tech (con le stampanti 3D alimentari in grado di produrre oggi pizze e hamburger anche di forme inedite, domani alimenti personalizzati sulle esigenze nutrizionali del singolo cliente). Sono queste le nuove sfaccettature che ha assunto un mondo in cui, che si tratti di ristorante, pizzeria, bar, oppure di gastronomia, fast-food, panetteria, l’innovazione tecnologica e la conoscenza dei nuovi modelli di ristorazione sono diventati un patrimonio indispensabile per gli addetti ai lavori.
Del resto, come ha messo in luce la ricerca della Bocconi per HostMilano 2017, il significato stesso di cibo è cambiato: dalla sua funzione primaria di nutrimento, oggi gioca sempre più un ruolo di identificazione sociale. Stili e scelte che si riflettono su ‘cosa’ mangiamo e ‘come’ lo mangiamo, fra scelte salutistiche, vegetariane o improntate alle mode, che tuttavia non fanno mai rinunciare ai piatti legati al piacere e alla convivialità.
E per mangiare fuori casa, si fa sempre più ricorso alla tecnologia: utilizzando Internet e i social media, per consultare le recensioni dei locali e decidere il ristorante; oppure approfittando degli smartphone e dei nuovi metodi di pagamento elettronici. Per non parlare del fatto che, in cucina, proprio le nuove tecnologie del food equipment permettono di creare ricette un tempo impensabili grazie a nuove modalità hi-tech di trattamento degli ingredienti, conservazione e cottura.