Home Nazionale Agrigento: arsenale e laboratorio per armi in casa, arrestato infermiere

Agrigento: arsenale e laboratorio per armi in casa, arrestato infermiere

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Palermo, 21 giu. (AdnKronos) – Un vero e proprio arsenale è stato scoperto e sequestrato a Favara, in provincia di Agrigento, dai carabinieri che hanno arrestato un infermiere di 50 anni, Amedeo Caruana. L’operazione, scattata anche in seguito ai recenti fatti di sangue che hanno interessato il territorio, è stata coordinata dal Comando provinciale dei carabinieri di Agrigento e orientata in particolar modo a possibili traffici di armi e munizioni nel comprensorio di Favara. Dopo aver acquisito “significativi indizi” sull’insospettabile infermiere, circa 20 militari hanno circondato la sua abitazione, procedendo poi alla perquisizione.
L’attività, andata avanti per oltre 12 ore, ha interessato anche una casa di campagna nella disponibilità dell’uomo. In entrambi i posti i carabinieri hanno scoperto armi, munizioni, dispositivi di armamento e materiale esplodente in ottime condizioni e in perfetto stato di conservazione. In una delle due abitazioni c’era anche un laboratorio per la fabbricazione di cartucce e l’alterazione di armi. Nel dettaglio, sono state sequestrate quattro pistole di diverso calibro; tre mitragliette di calibri diversi; un moschetto calibro 9; due carabine; una bomba a mano modello 35; una granata da 40 mm; circa 8000 cartucce di diversi calibri e marche; decine di silenziatori e caricatori per pistole e mitragliette. E ancora vari strumenti per l’alterazione delle armi e per la fabbricazione di munizioni; una maschera antigas; un giubbotto antiproiettile e numerosi accessori per armi. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Agrigento a disposizione dell’autorità giudiziaria.
“Le armi sequestrate – spiegano dal Comando provinciale di Agrigento – saranno inviate nei laboratori del Ris carabinieri per accertare se siano state utilizzate per commettere delitti”.