Home Nazionale Amministrative: Monza, Scanagatti sfida Allevi, chieda scusa alla città

Amministrative: Monza, Scanagatti sfida Allevi, chieda scusa alla città

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Milano, 23 giu. (AdnKronos) – “La città è spaccata in due e metà dei cittadini ha disertato le urne”; dietro questa situazione “c’è un clima di paura fomentato dai miei avversari, che fa male all’intera città prima ancora che a me. Il mio auspicio è che Allevi chieda scusa alla città, anche per quanto avvenuto cinque anni fa con le vicende giudiziarie che portarono all’arresto di alcuni membri e funzionari del Comune”. E’ un duro sfogo quello affidato all’Adnkronos da Roberto Scanagatti, candidato di centrosinistra a sindaco di Monza, che domenica prossima, 25 giugno, sfiderà al ballottaggio il forzista Dario Allevi in un difficile testa a testa.
Il primo turno, lo scorso 11 giugno, si è concluso in sostanziale parità tra i due competitor, con il sindaco uscente attestatosi al 39,91% (19.379 voti) e il candidato di centrodestra al 39,84% (19.342 voti): “A Monza, oltre alla scelta infelice della data, ha pesato il forte tasso di astensionismo”, puntualizza Scanagatti. A fronte di un calo dell’affluenza al 52%, contro il 60% di partecipazione registrato nel 2012, “credo che dentro questa scarsa partecipazione, io sia quello più penalizzato”. E malgrado questo, “i miei voti sono rimasti più o meno gli stessi”.
Oltretutto, “l’esito del voto ha dimostrato un centrosinistra molto compatto e forte, che ha raggiunto il 30%; forti anche le liste civiche, così come i giovani di sinistra che hanno ottenuto un consigliere”, mentre “dall’altra parte, più che un centrodestra c’è una destra, in taluni casi estrema”, perché “Forza Italia è residuale, al 12%, e a farla da padrone è la Lega”.