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Anas: avanti su ‘smart road’, firmato accordo con Scania

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Roma, 13 ott. (AdnKronos) – L’Anas accelera sulle smart road. Per la realizzazione di corridoi stradali totalmente connessi e più sicuri, la società delle strade ha messo in campo con il nuovo piano industriale 160 milioni di investimenti per interventi su 3 mila chilometri sulla direttrice da Palermo a Mestre nei prossimi 3 anni. E’ questa la direzione di marcia indicata dal presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, in occasione della conferenza internazionale sulla guida connessa ed automatica organizzata, da Anas e dalla World Road Association, che ha riunito, oggi a Roma, i massimi esperti italiani e stranieri in materia. Un appuntamento che ha visto la firma di un accordo tra Anas e Scania proprio per lo sviluppo di tecnologie smart road.
Tra i temi affrontati quello della guida assistita che è già una realtà. Modelli di vettura in grado di procedere in modo automatico su strada per varie operazioni, infatti, sono già in circolazione ma richiedono la presenza del guidatore mentre per la circolazione delle vetture a guida completamente autonoma bisognerà attendere i prossimi 5 anni. Intanto, “entro il 2019 vedremo veicoli collegati alle infrastrutture che interagiscono tra loro sulle strade europee”, ha annunciato il Commissario europeo ai Trasporti, Violeta Bulc, in un videomessaggio alla conferenza.
L’Anas ha già avviato un progetto dedicato allo sviluppo delle smart road per non farsi trovare impreparata al traguardo: si parte dalle A2 ‘Autostrda del Mediterraneo’ che, nel giro di pochi anni, diventerà un corridoio stradale totalmente connesso. “Non appena il quadro regolatorio lo consentirà – ha spiegato Armani – l’azienda darà la sua disponibilità per sperimentazioni di guida autonoma su alcune tratte della sua rete con l’obiettivo di mettere la tecnologia la servizio dell’innalzamento dei livelli di sicurezza”.