Home Nazionale Banche: Unimpresa, prestiti ad aziende giù di oltre 42 mld in ultimo anno (2)

Banche: Unimpresa, prestiti ad aziende giù di oltre 42 mld in ultimo anno (2)

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(AdnKronos) – Secondo il rapporto dell’associazione, basato su dati della Banca d’Italia, il totale dei prestiti al settore privato è calato negli ultimi 12 mesi di 38,2 miliardi (-2,71%) passando dai 1.409,9 miliardi di luglio 2016 ai 1.371,7 miliardi di luglio 2017.
Nel dettaglio, è calato di 42,6 mld (-5,42%) lo stock di finanziamenti alle imprese passati da 787,8 a 745,2 mld: nel dettaglio, sono calati di 23,6 mld (-8,65%) da 273,8 a 250,1 mld i crediti a breve termine (fino a 1 anno); giù di 27,6 mld (-7,70%) i prestiti di lunga durata (oltre 5 anni) scesi da 359,4 a 331,7 mld; sono invece cresciuti di 8,6 mld (+5,62%) i finanziamenti di medio periodo (fino a 5 anni) passati da 154,6 a 163,3 mld. Risultano complessivamente in aumento di 4,4 mld (+0,72%) i prestiti alle famiglie, passati da 622,09 a 626,5 mld: in particolare, è salito di 7,8 mld (+9,32%) il credito al consumo (denaro concesso per acquistare elettrodomestici, automobili, televisori e smartphone) passato da 84,5 a 92,3 mld; in aumento anche i mutui di 7,4 mld (+2,04%), saliti da 365,7 a 373,1 mld; in calo, invece, i prestiti personali, scesi di 10,8 mld (-6,34%) da 171,8 a 160,9 mld.
Per quanto riguarda i prestiti non rimborsati, si registra un forte calo delle sofferenze lorde, crollate in totale di 24,02 mld (-12,16%) dai 197,6 mld di luglio 2016 ai 173,5 miliardi di luglio 2017. Il rapporto tra sofferenze lorde e prestiti è passato dal 14,02% al 12,65%. Sono calate fino a 19,3 mld (-13,70%) le rate non pagate dalle aziende, scese da 141,1 a 121,8 mld; in diminuzione di 2,9 mld (-8,04%) anche i crediti deteriorati riconducibili alle famiglie, passati da 37,04 a 34,06 mld e continuano a calare anche quelli legati alle imprese familiari, scesi da 15,07 a 14,1 mld, in contrazione di 908 mln (-6,02%); risultano in calo di 800 mln (-18,43%) anche le sofferenze della pubblica amministrazione, delle assicurazioni, dei fondi e delle onlus, passate da 4,3 a 3,5 mld (-18,43%).