Home Nazionale Banche Venete: Confindustria Vicenza, siamo arrivati a un punto conclusivo

Banche Venete: Confindustria Vicenza, siamo arrivati a un punto conclusivo

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Vicenza, 26 giu. (AdnKronos) – “Non sono un amante delle discussioni da salotto e delle dichiarazioni fini a se stesse, rappresento gli imprenditori di un territorio in cui conta essere pratici e andare avanti nonostante tutto. Per questo intervengo solo ora, nel momento in cui ci sono i decreti firmati e le offerte sul tavolo, non tra le nuvole”. Lo sottolinea il presidente di Confindustria Vicenza, Luciano Vescovi
“Voglio quindi essere molto chiaro: quello delle banche venete non è, come qualcuno impropriamente ha voluto chiamarlo, un salvataggio. Quando si parla di liquidazione significa che si sta parlando di un fallimento, punto – spiega – E rappresenta il fallimento, oltre che dei controllori istituzionali, di un gruppo dirigente il quale, senza che ci si nasconda dietro a un dito, era composto da banchieri, manager, economisti e imprenditori che non sono riusciti ad affrontare un contesto di mercato di crisi, in cui si è riscontrato un eccesso di offerta”.
“Il 20 giugno 2016, oltre un anno fa, l’ho detto pubblicamente davanti ai nostri imprenditori, agli stessi ex membri dei cda bancari, al Presidente Zaia, ai parlamentari e a tutte le autorità, con queste esatte parole: ‘Chi ha sbagliato paghi. E voglio sottolineare, per onestà intellettuale, che questa volta la politica, in particolare quella veneta, non c’entra proprio nulla. Alle Istituzioni dello Stato, anzitutto la Magistratura, il compito di valutare se ci sono stati errori, colpe, dolo; e chi ha sbagliato venga giudicato, più in fretta possibile’ – ammonisce Vescovi – Questa è la posizione di Confindustria Vicenza anche oggi”.