Home Nazionale Bitcoin: Pimpinella (Apsp), rischi per terrorismo ed evasione fiscale (2)

Bitcoin: Pimpinella (Apsp), rischi per terrorismo ed evasione fiscale (2)

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(AdnKronos) – Diversi i siti online chiusi in cui con i bitcoin si potevano comprare medicinali illegali, droga e armi; c’è chi è stato condannato per aver finanziato l’Isis con criptovalute; è la moneta di riscatto degli hacker o per il riciclaggio dalle organizzazioni criminali. “Le soluzioni da adottare sono diverse: dichiarando l’illegalità come in Cina e Sud Corea, definendo una regolamentazione ad hoc sul modello di Singapore, con un intervento sulla norma vigente o una nuova normativa dedicata come in Francia”, evidenzia Pimpinella, presidente Apsp.
La valuta nata come strumento di pagamento si è imposta come mezzo di investimento ad altissimo rendimento e rischio. I bitcoin in circolazione sono circa 16 milioni – pari a quasi 27 miliardi di dollari – e non potranno superare i 21 milioni (la coniazione è regolata da un algoritmo e terminerà nel 2040). La quotazione “si è moltiplicata di 50 volte rispetto a tre anni fa – circa il 1.000% il rialzo da inizio anno – e a questo ritmo di crescita in un paio di anni la capitalizzazione supererà il Pil americano. Da Microsoft ai viaggi spaziali di Virgin Galactic crescono le aziende che li accettano”.
In Italia “sono stimati in 15-20mila i conti aperti in bitcoin” ma a oggi non esiste una vera e propria norma che regola i guadagni da criptovalute. “Se avessi conseguito delle plusvalenze mi rivolgerei a un esperto per assolvere correttamente gli adempimenti fiscali e non incorrere in pesanti sanzioni”. Il decreto legislativo 50/2017 introduce la definizione di valute virtuali e anticipa la IV Direttiva europea antiriciclaggio. “E’ sicuramente un passo avanti importante anche se i riflessi giuridici, al di là delle previsioni antiriciclaggio, sono modesti”, dice. “Dovremmo prendere esempio da altri Paesi in cui i regolatori e le authority stanno aprendo interrogazioni e tavoli di confronto con gli operatori e gli esperti del settore”, conclude Pimpinella.