Parigi, 8 ago. (AdnKronos) – “Coordinamento e trasparenza” sui trasferimenti dei calciatori. A sostenerne la necessità ai microfoni della radio francese ‘Rtl’ è il Commissario europeo agli affari economici, Pierre Moscovici commentando il trasferimento del calciatore brasiliano Neymar dal Barcellona al Psg per circa 222 milioni di euro. Quando si parla di un trasferimento di questo tipo, rileva Moscovici, “ci sono tre reazioni: quella del tifoso che dice che è formidabile; quella del cittadino che dice che si tratta di un costo molto elevato ed è anche scioccato e che quindi vuole che paghi le tasse dove lavora e quella del Commissario Ue che chiede trasparenza”.
Infatti, sottolinea Moscovici, “non è tollerabile” che per quanto riguarda i trasferimenti dei calciatori “ci sia una specie di opacità. Ci sono stati dei meccanismi estremamenti vantaggiosi per dei calciatori, con dei procuratori che hanno avuto un ruolo estremamente incoraggianti”. Proprio per questo “serve porre fine al segreto” che si aggira intorno ad alcuni meccanismi finanziari.
Per Moscovici “bisogna fare in modo che quando un agente, un procuratore, uno studio legale o una banca elabora ‘un’operazione fiscale’ favorevole ad un calciatore, ad esempio, quello che deve essere svelato all’amministrazione fiscale”. Insomma “servono scambi tra amministrazioni” su quel tema dei trasferimenti dei calciatori: “ho fatto una proposta a giugno” e questa proposta “sta andando avanti”. Per quanto riguarda il fatto che Neymar debba pagare le tasse in Francia, Moscovici resta molto pragmatico: “non so se bisogna rallegrarsi o meno che Neymar paga le sue imposte in Francia, penso che semplicemente dovrebbe essere la regola”.