Roma, 14 ago. (AdnKronos) – “Se la presidente Boldrini ritiene che ci siano elementi per adire alle vie legali e che sia giunto il momento di farlo, è giusto che abbia preso questa decisione”. A dirlo all’Adnkronos è Stefano Quintarelli, deputato di Civici innovatori e coordinatore dell’Intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica.
“Del resto -aggiunge- per la rete e per Facebook valgono le stesse norme che sanzionano la diffamazione in qualunque luogo venga esercitata. Anzi, non è raro che gli illeciti vengano sanzionati e che i post contenenti insulti vengano rimossi, quindi esistono tutti gli strumenti giuridici e tecnici per intervenire”.