Roma, 16 nov. (AdnKronos) – Romano Prodi “condivide e apprezza” il tentativo del Pd, affidato a Piero Fassino, di ricomporre il centrosinistra. Il ‘padre nobile’ dà la sua indicazione e per il mediatore Fassino, che ha visto stamattina il Professore a Bologna, è un bottino prezioso da portare a casa. Ora, la prossima sfida, è quella su Giuliano Pisapia. I due si vedranno nelle prossime ore. “Entro la settimana”, ha specificato Fassino.
Dalle parti del Pd, l’alleanza con Pisapia viene data già per fatta: “Ci sarà Pisapia e ci sarà anche Boldrini”, assicurava ieri un big dem alla Camera. Per Campo progressista, invece, le cose non sono affatto definite. E oggi lo ha detto direttamente l’ex-sindaco di Milano mettendo in chiaro che un eventuale accordo con i dem, è tutto da verificare. L’incoraggiamento di Prodi potrebbe, però, non essere indifferente e aiutare a ‘tirare’ Pisapia verso all’alleanza con il Pd. L’ex-sindaco di Milano è in stretto contatto con il mondo prodiano: domenica, per dire, sarà a Bologna ad un’iniziativa pro-coalizione promossa da Giulio Santagata.
In più, Fassino dovrebbe presentarsi all’incontro con un documento di apertura sul Jobs Act insieme alla promessa che entro la legislatura, il Pd si impegna sull’approvazione di Ius Soli e biotestamento. Impegni buoni anche per il confronto con la sinistra. Sebbene si tratti di una mission impossible, al momento. Ma Fassino non demorde e da Mdp si racconta che l’ex-sindaco di Torino “ci ha martellato di telefonate” per fissare un incontro. Incontro che, dicono i dempro, “si farà prima del 2 dicembre. Perchè noi parliamo con tutti. Anche quando difficilmente c’è un esito positivo”.