Home Nazionale Cgil: a Palermo ‘Parla il lavoro’, 12 storie per raccontare la crisi e la precarietà (2)

Cgil: a Palermo ‘Parla il lavoro’, 12 storie per raccontare la crisi e la precarietà (2)

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(AdnKronos) – All’iniziativa sono stati invitati tutti i candidati a sindaco, capigruppo, consiglieri e assessori, deputati regionali e nazionali, i sindaci dei comuni del palermitano. “Daremo la parola solo al lavoro per parlarne nel modo in cui di solito non viene raccontato – ha spiegato il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo -. E’ così che abbiamo scelto, assieme alle associazioni, di dare il via alla campagna elettorale per il Referendum della Cgil a Palermo. Parleremo di lavoro, di tutti i tipi di lavoro, il subordinato, quello a partita Iva, i contratti atipici, i voucher, il nero. E parleremo di diseguaglianze, di povertà diffusa e di lavori poveri”. La Cgil e le associazioni saranno impegnate a fianco in questi mesi, in una campagna elettorale che vedrà presidi nelle piazze principali della città e a Mondello, il porta a porta, il volantinaggio in tutte le piazze delle periferie, il camper in giro in tutti i posti di lavoro, ospedali, aeroporto, teatri.
Suor Anna Alonzo, del centro Arcobalemo 3 P, oggi, alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, ha raccontato le storie dei giovani che si accostano al suo centro. “Tanti ragazzi della Guadagna vanno a lavorare come garzoni o come factotum per dieci euro al giorno – ha detto -. Sono tanti in questa situazione, è difficile trovare chi li metta in regola. Noi cerchiamo di aiutare questi giovani e gli immigrati a trovare un lavoro dignitoso”.
“Questa città non esplode perché regge il welfare familiare, del pensionato che aiuta i figli e i nipoti, ed è forte la tutela dell’associazionismo – ha continuato Giuseppe Romancini, presidente dell’Auser di Palermo – Ci sono a Palermo 400 sigle di associazioni con decine di migliaia di soci. E sono numerosi coloro che ogni giorno chiedono dal pacco di pasta ai lavoretti, per sopravvivere”.