Home Nazionale Confesercenti, ad Halloween giro affari di 250 mln di euro

Confesercenti, ad Halloween giro affari di 250 mln di euro

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Roma, 30 ott. (Labitalia) – La notte delle zucche e delle streghe conquista sempre di più anche l’Italia. Quest’anno a celebrare la festività anglosassone di Halloween, che cade tra il 31 ottobre e il 1° novembre, saranno 7,5 milioni di italiani, e altri 10 milioni circa potrebbero decidere all’ultimo momento se unirsi o no ai festeggiamenti. Tra costumi, maschere e festeggiamenti, si stima che la notte delle zucche e delle lanterne generi un giro d’affari di circa 250 milioni di euro, per un budget medio di 26 euro a persona. È quanto emerge da un’indagine condotta da Confesercenti in collaborazione con Swg.
Il 39% degli intervistati organizzerà una festa a casa propria o di amici, mentre il 34%, soprattutto ragazzi e ragazze sotto i 30 anni, progetta di andare a divertirsi in un locale: tra discoteche, pub, bar, ristoranti sono ormai migliaia gli esercizi in tutta Italia che offrono serate a tema su Halloween. Un altro 22% dei celebranti, invece, si recherà, con la propria famiglia ed i bambini in luoghi all’aperto (parco giochi, manifestazioni, passeggiate, etc.). Un 5% trascorrerà la ricorrenza in qualche altro luogo.
Il 35% di chi celebrerà in qualche modo Halloween decorerà anche la casa in modo tradizionale, con la zucca intagliata ed i festoni a tema, mentre il 32% farà mascherare a tema i figli. Ma c’è anche qualche adulto – soprattutto nella fascia degli under 30 – disposto a mettersi in costume per l’occasione: sono il 24%, in crescita rispetto allo scorso anno, quand’erano il 17%. Ma c’è anche un 26% preferisce al costume un accessorio a tema come trucco o denti da vampiro.
Si afferma però anche la tradizione ‘americana’ del ‘Dolcetto o scherzetto’, ovvero della richiesta di dolci ‘porta a porta’ da parte dei più piccoli, quasi sempre mascherati. Quest’anno saranno circa 5 milioni i bambini che indosseranno il costume e andranno a bussare alle porte dei vicini chiedendo dolci, anche se la tradizione è divisiva: tra i genitori, il 38% è favorevole, mentre il 25% non permetterà ai propri figli di farlo. Se i bambini si preparano a chiedere dolci, gli adulti si sono già preparati a darglieli: il 27% infatti, comprerà caramelle e cioccolatini da distribuire anche se non ha figli.
“Numeri in crescita – si legge nello studio – sebbene ancora ben lontani da quelli totalizzati dalle altre festività della nostra tradizione, ma che dimostrano come ormai la celebrazione di Halloween, di origine celtica ma popolare soprattutto negli Usa e in Canada, si stia iniziando a radicare anche nel nostro Paese, come del resto sta accadendo in molti altri stati europei”.
“Importata già negli anni ’90, negli ultimi tempi la festa ha guadagnato appeal soprattutto tra i più giovani: la ‘celebrerà’ infatti il 44% dei ragazzi tra i 18 ed i 24 anni, mentre la percentuale scende progressivamente con l’innalzarsi dell’età. Fanno eccezione le coppie con bambini, trascinati nei festeggiamenti dai figli: la percentuale di persone che festeggeranno la ricorrenza sale al 15% tra chi ha un figlio, mentre è al 9% tra chi non ne ha”, conclude lo studio Confesercenti-Swg.