Home Nazionale Consulenti lavoro: “Legge Bilancio cambia criteri fiscali per imprese minori”

Consulenti lavoro: “Legge Bilancio cambia criteri fiscali per imprese minori”

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Roma, 23 gen. (Labitalia) – “Con la legge di Bilancio 2017 cambia il criterio di determinazione del reddito delle imprese minori. Si passa, infatti, dal regime di competenza al regime di cassa. Ad assumere rilievo sono, di conseguenza, gli incassi dei ricavi e degli altri componenti positivi di reddito così come il sostenimento dei costi”. Lo ricorda la Fondazione Studi dei consulenti del lavoro nella circolare numero 1 del 2017, dove illustra i passaggi di regime, i criteri di calcolo e i riflessi sulle società professionali.
“Si tratta -spiega- di una svolta epocale dato che il reddito d’impresa, salvo casi residuali (esempio soggetti minimi e forfetari), finora veniva calcolato con il criterio di competenza”. “I soggetti coinvolti in questo nuovo regime -ricorda la Fondazione Studi- sono numerosi, poiché tra le imprese minori rientrano gli imprenditori individuali e le società di persone con ricavi fino 400.000 euro, per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi e fino a 700.000 euro per le imprese aventi per oggetto altre attività”.
“Una novità che -rimarca- permetterà di non pagare più le imposte sui crediti non incassati, ma che al tempo stesso rappresenterà un problema per le imprese con un valore di magazzino rilevante a fine 2016, che potrebbe comportare una perdita nel 2017 non riportabile negli anni successivi”. “Il regime di cassa per le imprese minori -avverte la Fondazione Studi dei consulenti del lavoro- si potrà, inoltre, applicare anche alle società professionali, che in questo modo potranno godere dell’analogo calcolo del reddito dei professionisti che esercitano attività in forma individuale o associata”.