(AdnKronos) – Dopo aver trascorso ventotto anni in America, di cui gli ultimi tre in qualità di Direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, ad ottobre Carlo Cottarelli lascerà l’Fmi e gli Usa per tornare in Italia. Nel suo futuro c’è ora l’ipotesi di lavorare con l’Università Bocconi di Milano per creare un centro per lo studio sul debito pubblico italiano. “Non so se riuscirò a farlo, ma mi piacerebbe creare un osservatorio sui conti pubblici, credo che l’Italia ne abbia bisogno”, racconta Cottarelli ai microfoni di America24, su Radio 24.
Secondo Cottarelli è proprio il “macigno del debito pubblico”, come lui stesso lo ha definito, una delle ragioni per cui l’Italia continua a crescere poco. “Credo dunque che sia importante per me – continua a Radio 24 – cercare di dare un contributo a questo dibattito dall’Italia piuttosto che qui”.
L’obbiettivo è duplice, spiega il Direttore esecutivo dell’Fmi, che ha cominciato ieri gli Spring Meetings a Washington: “rendere più trasparente il dibattito sul debito pubblico, che dal punto di vista tecnico sembra sempre molto difficile da capire, e trasmettere l’idea che dobbiamo avere i conti in ordine: non possiamo continuare ad avere un debito tra i più alti al mondo”.