Home Nazionale Cybercrime: Rapporto Clusit, cresce ‘l’industria’ nei primi sei mesi dell’anno

Cybercrime: Rapporto Clusit, cresce ‘l’industria’ nei primi sei mesi dell’anno

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Verona, 4 ott. (AdnKronos) – Definito “l’Annus Horribilis” della sicurezza informatica, il 2016 ha in realtà ben presto perso il triste primato: la nuova edizione del Rapporto Clusit sulla sicurezza ICT – presentata oggi a Verona nel corso di Security Summit – illustra i dati relativi al primo semestre 2017 e fotografa una situazione decisamente più grave. Da gennaio a giugno di quest’anno, infatti, sono stati 571 gli attacchi gravi di dominio pubblico (ovvero attacchi che hanno avuto un impatto significativo per le vittime, in termini di danno economico, reputazione e diffusione di dati sensibili), che corrispondono ad una crescita dell’8,35% rispetto al secondo semestre 2016.
Gli autori del Rapporto Clusit evidenziano che il primo semestre 2017 è stato il peggiore di sempre, confermando una inesorabile tendenza ascendente dal 2011 ad oggi.
“Nel primo semestre 2017 la cyber-insicurezza ha effettuato un ‘salto quantico’ a livello globale, raggiungendo livelli in precedenza inimmaginabili”, afferma Andrea Zapparoli Manzoni, membro del Comitato Direttivo Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica e tra gli autori del Rapporto Clusit 2017 – Questo a fronte di investimenti in Sicurezza ICT ancora del tutto insufficienti rispetto al valore del mercato di beni e servizi ICT, nonché alla percentuale di PIL generato tramite l’applicazione dell’ICT da parte di organizzazioni pubbliche e private e dai privati cittadini”.
“E’ quindi necessario mettere a punto un nuovo modello di investimenti in Cyber Security, commisurandoli adeguatamente alle minacce attuali. Pena una crescente e significativa erosione dei benefici attesi dal processo oggi in atto di digitalizzazione della società”, conclude Zapparoli Manzoni.
I dati presentati oggi dagli esperti Clusit evidenziano una situazione diffusa globalmente: qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalla dimensione o dal settore di attività, è a rischio concreto di subire un attacco informatico di entità significativa entro i prossimi 12 mesi. Oltre il 50% delle organizzazioni nel mondo – si rileva nel Rapporto Clusit aggiornato al primo semestre 2017 – ha subìto almeno un attacco grave nell’ultimo anno.