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‘Da brand a friend’, Robin Good guida al business sul web

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Roma, 8 ago. (Labitalia) – ‘Da brand a friend’: questo il titolo dell’ultimo libro, edito da Roi Edizioni, scritto da Robin Good, esperto di comunicazione e pioniere del web. Il testo vuole essere un punto di riferimento per tutte le piccole aziende e gli imprenditori che vogliono farsi conoscere facendo business sul web in maniera etica, professionale e redditizia nel tempo. Infatti, il libro supera il concetto di marketing tradizionale che urla, bombarda, irrompe senza chiedere permesso, decanta l’unicità dei prodotti che promuove, parla molto, ma non ascolta, e propone un nuovo modo di fare business online.
Per ottenere risultati su Internet, infatti, è fondamentale creare delle relazioni di valore con i propri clienti: in questo modo si riuscirà a posizionarsi in maniera visibile e coltivare la propria autorevolezza e credibilità. Questo, almeno, è il pensiero di Robin Good, ‘nipote immaginario’ di Robin Hood, ma che, a differenza del famoso paladino della giustizia, non proviene dalla foresta di Sherwood, ma da ‘Sharewood’, la ‘foresta della condivisione’.
Cuore del pensiero di Good e del suo libro, infatti, è la ‘formula di Sharewood’, “una strategia per creare business online – spiega – attraverso la condivisione di vero valore e la coltivazione di un seguito di fan appassionati: adottare questa strategia permette di liberarsi il più possibile della dipendenza dalla pubblicità e dai motori di ricerca”. La formula si basa su cinque passi, fondamentali per un business online utile e apprezzato e, di conseguenza, profittevole e duraturo.
1. Individuare la propria nicchia di mercato online.
“Per nicchia di mercato online – precisa – si intende un’opportunità di business rappresentata da un problema, un interesse o un’esigenza specifica per la quale ci sia domanda misurabile su Internet, ma per la quale ci sia solo un ristretto numero di fornitori in grado di soddisfarla. Ciò vuol dire verificare quante sono le persone che ogni mese cercano risposte su quell’argomento specifico, e quanti sono i siti web che già intercettano quella domanda con i loro contenuti”. Tutto questo significa saper far convergere i propri interessi e le proprie capacità con l’effettiva domanda da parte di un gruppo di persone.
2. Costruire la propria credibilità condividendo contenuti di valore.
Condividere contenuti di valore permette di dimostrare la propria affidabilità e competenza in materia. Gli articoli di qualità sono immediatamente riconoscibili dallo spessore e dall’organizzazione dei contenuti che propongono, dall’autorevolezza di chi li scrive, dai riferimenti forniti per approfondire. Un contenuto di qualità è quello che dura nel tempo: verrà continuamente condiviso e commentato, le visualizzazioni aumenteranno facilitando l’intercettazione da parte di chi cerca quello specifico argomento sui motori di ricerca.
3. Coltivare un seguito di fan appassionati.
“Le relazioni, fondate sulla stima e sul reciproco rispetto, sono il bene di maggior valore, più stabile e duraturo su cui puoi contare”, assicura. Fan e clienti contenti sono i migliori ambassador. Sono persone che condividono gli stessi ideali e valori di un’azienda o individuo, ma sono alla ricerca di punti di riferimento, guide, esperti, persone di cui fidarsi”. “Per questo, oltre a entrare in contatto con loro, Robin Good suggerisce di proporsi come leader, organizzare webinar, eventi, inviare newsletter e pubblicare contenuti di qualità. Per stabilire una relazione con loro è necessario creare uno o più punti di incontro (social come Facebook, LinkedIn, Google+).
4. Ascoltare e scoprire le necessità specifiche dei propri fan.
Dopo aver trovato i propri fan, è il momento di conoscerli: scoprire quali sono le loro abitudini, i loro desideri e le loro esigenze. L’obiettivo di una buona strategia di comunicazione è evitare monologhi e creare invece dialoghi. Ciò consiste nell’individuare i luoghi virtuali in cui i fan di un’azienda si incontrano e si scambiano informazioni e cercare di entrare nel loro mondo, ascoltandoli, creando altre opportunità di conversazione, facendo indagini.
5. Creare prodotti e servizi su misura.
Quando si conoscono i propri fan, si può cominciare a creare dei prodotti che rispondano alle loro esigenze. Anche in questa fase è importante non dimenticare l’ascolto, bensì continuare a dialogare con i fan, accogliere i loro feedback, positivi o negativi, e utilizzarli per migliorare i propri prodotti o crearne di nuovi.