Home Nazionale Dell’Utri: Giro in visita a Rebibbia, sereno e amareggiato (2)

Dell’Utri: Giro in visita a Rebibbia, sereno e amareggiato (2)

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(AdnKronos) – “Persone -racconta ancora Giro- con reati gravi e condanne pesanti che cercano di condurre una vita dignitosa in carcere. Marcello mi ripete sempre ‘il carcere Francesco è orribile’, ma poi apprendo di tutti i suoi sforzi per alleviarne le sofferenze. Del detenuto dottore di ricerca per esempio sta cercando di far pubblicare presso un editore un saggio già stampato in passato da ri-editare. Marcello è questo: un uomo ferito ma indomito”.
“Parla volentieri di politica. ‘Se Berlusconi porta Forza Italia al 20 per cento è un risultato straordinario. Solo un leader come lui può realizzare imprese simili. Ma con questa nuova legge elettorale è difficile che ci siano maggioranze stabili e comunque suggerisco al centrodestra di presentarsi con un programma preciso e unitario per evitare in caso di vittoria incomprensioni. Ma bisogna trovare un’idea forte e nuova intorno alla quale far ruotare tutto il resto, le nostre ricette tradizionali. Gli elettori vanno riconquistati’. Queste alcune battute di Dell’Utri”.
“Tornando alla sua vicenda, non vuol sentir parlare di ‘grazia’. Non la vuole e comunque la rifiuterebbe. ‘Io non sono un uomo da graziare. Io sono un uomo da liberare almeno per curarsi’, questo -conclude Giro- mi ha ripetuto mentre lo abbracciavo forte e salutandomi mi ha regalato una caramella Pomo A. Mussini: ‘questa Francesco è una caramella classica emiliana cotta al fuoco come si faceva una volta’. Io l’ho stretta in mano mentre il viso di Marcello spariva dietro una porta che si chiudeva”.