Home Nazionale Ecco l’Ateneo del gelato italiano, tempio di formazione aperto a tutti

Ecco l’Ateneo del gelato italiano, tempio di formazione aperto a tutti

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Roma, 27 giu. (Labitalia) – Un tempio della formazione aperto a tutti, giovani e meno giovani, italiani e stranieri. Un posto dove insegnare l’arte del gelato e promuovere la diffusione del made in Italy nel mondo. Con questi obiettivi nasce l’Ateneo del gelato italiano, iniziativa presentata oggi a Roma, ideata e realizzata dall’Accademia nazionale professioni alberghiere, la prima scuola-albergo d’Italia creata per il mondo del turismo, dell’hotellerie e della ristorazione, in collaborazione con il Palazzo del Freddo di Giovanni Fassi, l’impresa artigiana più antica di Roma.
“I numeri ci dicono -spiega Cristina Ciferri, presidente di Anpa- che quello del gelato è un comparto che genera occupazione: gli italiani ne consumano mediamente 10 kg all’anno a persona, con un tasso di incremento annuale del 2,7%, e il numero degli addetti ha superato quota 150 mila. In questo contesto la formazione professionale ha una grande responsabilità: saper realizzare un prodotto artigianale è un mestiere che si impara sul campo e tenendo fede a principi essenziali. Per questo abbiamo scelto i maestri migliori per insegnare i segreti di un gelato genuino e stimolare i giovani a crescere, facendo esperienza e mettendo le basi per aprirsi in futuro una propria attività”.
“L’obiettivo -sottolinea- è insegnare il mestiere che non deve essere copiato, ma tramandato per esportarlo all’estero difendendolo e tutelando il made in Italy. Si studierà dentro il Palazzo del Freddo, sia la teoria che la pratica, in un proficuo contesto di fusione per imparare il mestiere”.
“Oggi -ricorda Andrea Fassi, amministratore delegato del Palazzo del Freddo e appartenente alla quinta generazione di maestri gelatieri Fassi- vanno di moda annunci eclatanti che stimolano ad aprire gelaterie con poche migliaia di euro. Non esiste niente di più pericoloso per delegittimare e snaturare il mondo del gelato artigianale che ha bisogno che il mestiere venga tramandato con cura. Il mestiere del gelatiere non può essere improvvisato e va tramandato con passione e precisione. Il mio bisnonno Giovanni -fa notare- è stato il primo, a Roma, a dire no alla produzione industriale e a portare avanti l’amore per la lavorazione artigianale. Aprendo l’Ateneo del Gelato all’interno del laboratorio del Palazzo del Freddo, voglio continuare sulla sua strada e, insieme ad Anpa, dare un’opportunità a tutte quelle persone che vogliono portare avanti i valori del made in Italy in Italia e nel mondo”.
“Crediamo che in questo momento -assicura Roberto Pieri, presidente Cna Agroalimentare- di grande boom del settore alimentare, occorre salvaguardare la qualità, la tracciabilità e l’artigianalità dei prodotti”.
“Oggi si guarda al futuro -spiega Erino Colombi, presidente Cna Roma- con un corso di gelateria per avvicinare il mondo dei giovani o per chi pensa di entrare in questa attività con un profilo alto e professionale. Come associazione noi non possiamo fare altro che stare vicino a iniziative del genere e promuoverle”.
Il programma dell’Ateneo del Gelato Italiano prevede corsi modulari, in italiano e in inglese, organizzati mensilmente e ripetuti tutto l’anno, in formula collettiva e individuale ‘tailor made’, per soddisfare le esigenze e le aspettative formative di ogni tipologia di utenza (giovani e meno giovani, italiani e stranieri, operatori ed imprenditori del settore): corsi professionalizzanti di base per un pubblico di neofiti e corsi avanzati e specialistici per un target di utenti già operanti nel settore della gelateria, della pasticceria e della cucina.
Ai corsi per diventare maestri gelatieri, si aggiungeranno corsi monografici, di aggiornamento e approfondimento tematico per soddisfare ogni esigenza degli operatori del settore e offrire opportunità di crescita, occupazione e business. Una specifica area tematica dell’Ateneo sarà dedicata alla gelateria salutistica, con corsi sulla gelateria gluten free, vegetariana, vegana e sulle intolleranze ed ipersensibilità alimentari.
La formazione è affidata a una squadra di maestri gelatieri e pasticcieri rigorosamente artigiani, di lunga tradizione, titolari di gelaterie e pasticcerie storiche romane, guidata da Andrea Fassi. Con lui Vittorio Baldassarini, Roberto Troiani, Massimo Longhitano e Luca Casciani. I corsi dell’Ateneo del Gelato inizieranno nel mese di aprile. In coerenza con la policy del Palazzo del Freddo, che vede da anni Andrea Fassi costantemente impegnato in iniziative benefiche e di solidarietà sociale, tutta la produzione del gelato realizzato nelle lezioni dei corsi dell’Ateneo verrà donata ogni sabato ad associazioni di volontariato, case famiglia e comunità del Quartiere Esquilino, per regalare un ‘dolce sorriso’ a bambini e adulti svantaggiati.